giovedì 22 novembre 2012

E-voluzione

L'evoluzione è uno dei concetti cardine della nostra civiltà: ci consideriamo gli esseri più evoluti del pianeta, siamo convinti di continuare ad evolvere nel corso della vita, riteniamo fermamente che la nostra progenie sia destinata a proseguire il cammino evolutivo della razza umana.

Evidentemente il concetto evolutivo-darwiniano cozza violentemente con quello creazionista-cristiano, ma questo non impedisce a tanti di andare a messa la domenica con un iphone in tasca convinti così di avere contribuito a soddisfare sia dio che il progresso; ma chi avrà ragione: darwin o i creazionisti? Siamo dunque figli di un dio minore (o di un si bemolle se preferite) arrivati sulla terra già al pieno delle nostre potenzialità o siamo la tappa di un infinito percorso naturale di evoluzione, iniziato quando sulla terra esisteva solo il brodo ma non ancora i tortellini?
L'unico modo per rispondere alla domanda è un confronto tra le due teorie attraverso una stringente analisi dei fatti; parlerò quindi a Margherita Hacckkckkckcrrrr (quale portavoce dell'evoluzionismo darwiniano) e nientemeno che Dio in persona attraverso il suo portavoce terreno.... Ratzyyy!!!! ponendo le stesse domande ed analizzando le risposte da cui poi cercherò poi di trarre le migliori conclusioni.

carissimi: sapete dirmi perché esiste l'uomo sulla terra?

Margy - ll'era normale l'arrivasse l'omo, sennò tutto codesto brodo primordiale ùn se lo succhiava nessuno, l'è lo splendore della scieeenza a dirci h'e se esiste il brodo allora prima o poi la natura creerà il suo succhiatore, h'apito?

Ratzy - el uomo esiste perkè Tio ha foluto fare qvesto, il prodo lo ha kreato doppo solo perkè el uomo potesse manciare kvalke cosina kiaro? Alòra dofresti kiedere a kvesta pen nutrita sighnorina ki ha kreato il proddo eh? eheheh? ki ha kreato il proddo?? ki?? eheh?

Margy - oh babbo, signorina n'à seg...

ok ok! per favore state calmi e limitatevi a rispondere alle domande, grazie.
per la cronaca se anche papà in toscano si dice babbo, lui è "papa" quindi prego Margherita di rivolgersi a lui chiamandolo papa; tu Ratzy rivolgiti a Margherita in modo più rispettoso; meglio poi se non vi rivolgete per niente la parola. Andiamo avanti


secondo le vostre conoscenze: da quando esiste l'uomo sulla terra?

Margy - secondo quel che ci dice la scieeenza, l'omo c'è da tanti, tanti e tanti anni, però forse anche dapprima, solo che la scieenza 'un c'era ancora all'epoh'a e sicchè nessuno s'è segnato preciso preciso che giorno ll'era

Ratzy - el uomo existe dicciamo da 90 miggliardi di ani

Ma, scusi papa Ratzy, forse non esisteva nemmeno l'universo 90 miliardi di anni fa, si dice che il big bang sia stato poco più di 13 miliardi di anni fa

Ratzy - ah ekko, forse ho tratotto male la parola di Tio, folefo dire 9 migliardi di ani, però diko supito kvesto kosì lei non mi fa altra stupida tomanta: ancke se el uomo era fifo e fegeto a qvel tempo, lui non lo sapeva di essere fifo perkè Tio non afefa ankora deciso di dirglielo, qvinti non posiamo rikordare kvesto.


ultima domanda: l'uomo finirà e ci sarà un'altra specie dopo di lui?

Margy - è evidente che l'evoluzzione l'andrà avanti, sicchè l'omo presto si trasformerà adattandosi alle h'ondizioni ambientali e alla selezione naturale in corso; abbiamo di già dei modelli matematici che ci mostrano h'ome sarà l'omo tra dugento o forse tregentomila anni; se vòle le faccio un disegnino..

bèh ora mi ha incuriosito... provi a spiegarmi meglio

Margy - dato che l'internette e i tach-scrìn l'hanno sempre di più la gestione d'ogni h'osa, l'omo si adatterà a codesta situazione diventando un essere senza cervello, senza gambe, senza pisello e senza l'urecchi; c'avrà come una lunga mano per smanettare un tach-scrìn, attaccata a un corpicino piccino, con un solo occhio per vedere le immagini a 5D e con una h'arta di h'redito ficcata nìl mezzo delle chiappe del h'ulo, c'ha presente?...sì credo di avere capito bene.... codesta h'arta servirà per pagare l'abbonamento all'internette senza bisogno di arzarsi nemmèn dalla seggiola.

Ratzy - el uomo è a imacine e somiclianzza di Tio, kvindi non può essere ke niente di melio o diferso si fa federe su kvesta tera; in pratica melio di kosì kome ziamo non zi può proprio fare; ziamo al toppo!


In conclusione: non possiamo sapere con certezza perché siamo qui e da quanto tempo, quindi impossibile recuperare memoria e coscienza di noi stessi attraverso i canali di informazione disponibili. Quello che sembrerebbe certo è che l'evoluzione ci sta riservando una sorpresa amara, dove al miglioramento della coscienza e delle capacità è già subentrato un progresso esclusivamente tecnologico, quindi una "E-voluzione"; meglio di così non saremo più, e se questa non è ironia della sorte... godiamoci quindi l'apice del nostro essere "umani", la massima espressione della nostra umanità e auguriamoci che le carte di credito del futuro siano molto più...piccole

Un abbraccio

mercoledì 31 ottobre 2012

La luce in fondo al Tunnel

Quante facili ironie su una affermazione di portata così immensa; in un momento di inabissamento di ogni nostra certezza, di ogni nostra speranza, di ogni nostra fiducia, credo che chiunque pensi di avere intravisto un barlume di luce debba essere ascoltato con estatica attenzione; mi prendo quindi la responsabilità di analizzare meglio le motivazioni del nostro Monte Mario... no quello è una località di Roma.. del nostro Fedele Mario Monti... suona male ed è riduttivo, diciamo Fidato Monti Internazionale...bene, ma troppo lungo; abbreviamo, del nostro: F.M.I. ... ... ... :) ecco; dicevo: voglio capire cosa abbia spinto il F.M.I. a proferire tali parole, mettendo a rischio la sua marmorea credibilità e la sua immagine di profeta dell'apocalisse che tanta tenera affezione ha destato nei nostri cuori.

F.M.I. si insedia al governo del paese in modo sorprendentemente rapido e con il pieno sostegno di tutti i parlamentari fin dal primo minuto, tutti... a nessuno delle centinaia e centinaia dei nostri rissosi, economicamente bulimici, metamorfici, insulsi ma sempre in cerca di un pulpito deputati è minimamente sfiorato il dubbio che il F.M.I. non fosse degno della più profonda e sincera fiducia; è perciò evidente come questo signore fosse da tutti conosciutissimo e stimatissimo già da molto, molto tempo prima, diversamente dobbiamo pensare che costoro abbiano abdicato in nome di un perfetto sconosciuto in un momento peraltro molto critico per la nazione, correndo quindi il rischio che questi fosse il mago Otelma in abiti civili pronto a dichiarare alla Merkel: "al mio tve (ha la "r" moscia...) il debito spavivà, quindi non pveoccupavti o figlia di odino, ova bacia la mia mano e chiudi gli occhi e vaff..."

Devo quindi presumere che il F.M.I. avesse sempre avuto un ruolo importante in politica, pur se da dietro le quinte; quasi certamente era il gran visir di ogni presidente del consiglio, era il referente assoluto di ogni ministro della economia, insomma Monti è sempre stato almeno due gradini sopra Tremonti... è evidente che prima del suo ufficiale insediamento il F.M.I. stesse già da tempo lanciando grida d'allarme per dissuadere l'ottavo nano (l'allora primo ministro) dal continuare a tenere duro solo il suo "attrezzo" mollando invece politicamente ogni controllo; il resto è cronaca.
Ecco che al grido di: "ve lo avevo detto, ora sono cazzi vostri" inizia la lunga cavalcata del nostro cavaliere dell'apocalisse che, attorniato da un piccolo esercito di orchi, inizia a piagare il paese per redimerlo dal peccato, purgarlo dal male, distruggere ogni falso dio e svelare il cammino verso il regno dei cieli, verso la casa degli dei, verso la vetta del Monti...Olimpo

Come ogni apostolico cavaliere templare degno di tal titolo, anche il F.M.I. è un devoto cattolico e viene seguito passo passo da una perpetua che provvede ai suoi bisogni, a stirargli gli abiti, tenere pulita la sua cappella (architettonicamente intesa, sia chiaro) e accese le candele, cucinare succulenti pasti caldi  (pare che la sua famiglia discenda da antichi fornai spagnoli, chiamati i "forneros") e così via, anche se.. come ogni domestica che si rispetti, di tanto in tanto tende a concedersi ai piaceri del pettegolezzo, della chiacchieretta maligna, della dichiarazione ad effetto (meglio se mescolata con termini astrusi in lingua inglese, per dimostrare che anche lei sa accendere un computer e partecipare ad una chat erotica), pur di avere anche lei un intimo godimento, un venereo brivido...oppure un solo attimo di notorietà, prima di rimettersi a pulire il bagno dagli "spread" del F.M.I. sempre troppo occupato per prendere bene la mira mentre la fa.

In questi giorni, a quasi un anno dall'inizio dell'opera del F.M.I. possiamo dire che tutti i sigilli sono stati rotti (e come se li hanno rotti... diciamo pure tritati, nebulizzati in nano-particelle, talmente sminuzzati che pisciamo bosoni di higgs) e le piaghe della apocalisse si sono già abbattute tutte quindi, non appena il loro effetto purgatorio e devastante cesserà, inizierà la nuova vita.
Monti ha già molto chiaro il suo programma per i prossimi mesi, ovviamente ispirato dal più alto contenuto spirituale del suo messianico compito: terminerà il suo lavoro durante la quaresima del prossimo anno, quindi sarà perseguitato dal popolo politico in preda agli spasmi da campagna elettorale, durante la quale si arriverà a graziare un ladrone pur di condannare lui, il nostro salvatore; verso fine marzo sarà messo in croce dai nuovi eletti e morirà politicamente.... ma.... quando la fragile coalizione di governo si troverà ad affrontare la prima decisione da prendere (probabilmente il nome da dare al nuovo modo di darsi soldi) il governo vacillerà pericolosamente e nel giro di pochi giorni (forse tre...) crollerà su se stesso implorando il ritorno del salvatore che, resuscitato tornerà direttamente dal cielo ad illuminarci con la sua saggezza e scaldarci con il suo amore.

Ecco quindi cosa ha visto Monti in fondo al tunnel... ha visto l'unica cosa che ha sotto gli occhi, l'unica cosa che per lui esiste, l'unica cosa di cui davvero gli importi: se stesso.

Un abbraccio

giovedì 20 settembre 2012

Bioillogico

Il termine "Bio", che rimanda alla parola "vita", è diventato il prefisso costante (quindi il prefisso-fisso) di quasi ogni termine del nostro vocabolario; basta andare a fare la spesa in un supermercato per ritrovarsi circondati da prodotti "bio": bio-uova, bio-insalata, bio-frutta, bio-cartaigienica, bio-pannolini e così via verso l'infinito ed oltre (dove forse c'è il bio-infinito).

Mentre camminiamo tra le corsie leggendo le etichette ci ritroviamo a cinguettare come un pulcino africano (che, evidentemente, fa: "bio -bio") e veniamo gelati dal dubbio di quale prodotto selezionare tra "bio" e "non-bio", magari tra due prodotti entrambi in offerta "due al prezzo di uno", dunque: due bio o non due bio, two bio or not two bio, un vero Amletico dilemma....; la cosa veramente assurda è che il nostro dubbio non è generato dalla incertezza di cosa ci accadrà quando addenteremo una bio-mela dopo anni che mangiavamo soltanto delle volgari mele, ma piuttosto dal terrore di cosa potremmo essere malati dopo anni di assunzione della molto meno costosa gemella non-bio, che ora ci appare quasi come la mela avvelenata della bella addormentata nel bosco.
E' ovvio, la pubblicità ci ha già inculcato il messaggio subliminale che tutto ciò che è "bio" può solo condurre ad una lunga e felice vita, come ricorda la parola stessa, mentre quello che non è bio... ahimè... poi non dite che non vi avevamo avvertito.

Siamo irresistibilmente, istintivamente, inevitabilmente catapultati nel mondo bio; non appena un prodotto bio affianca quello che fino al giorno prima utilizzavamo, già iniziamo a percepire i sintomi delle terribili malattie che il vecchio e non-bio prodotto ci stava procurando:
"guarda guarda... carta igienica bio.. costa il doppio di quella che uso... però, ora che ci penso, ultimamente avevo sempre il culo arrossato e mi sembra di sentire che le emorroidi si stanno gonfiando.. chissà quali prodotti velenosi ci mettono dentro in quella non bio pur di risparmiare"
ed ecco che senza nemmeno rendercene conto la bio-carta igienica è già nel nostro carrello, di fianco a 3 kg di bio-cioccolata dietetica al peperoncino che ci papperemo nel giro di poche ore (ma lungi da noi il dubbio che i fastidi accusati siano in qualche modo correlati all'innocente vizietto quotidiano).
Quindi siamo certi che le bio-uova vengono da galline che fanno tutti i giorni il bidet e mangiano solo bio-mangime servito su bio-piatti monouso, la bio-lana viene da pecore che vengono quotidianamente spulciate da scimpanzé che si lavano le mani ogni due ore con sapone di Marsiglia, la bio-salsiccia viene da maiali vegetariani anoressici ed il bio-miele da api operaie non iscritte al sindacato.

Fermandosi a riflettere verrebbe da chiedersi per quale motivo dobbiamo pagare di più per la mera promessa di non essere avvelenati, poi mi domanderei perché le cose peggiorano costantemente nella qualità e per avere un prodotto che magari è un pochino meno peggio bisogna pagare di più.... Forse dobbiamo aspettarci che anche il "bio", una volta raggiunta la saturazione del mercato, comincerà ad essere un po' meno bio; forse a causa della crisi economica gli scimpanzé spulcia-pecore per biolana non potranno più lavarsi le mani spesso perché il sapone costerà troppo e allora avremo un genio, un illuminato della economia globale, che lancerà i suoi prodotti a marchio "trio", che è il 50% più bio di "bio" quindi costa il doppio, e che giurerà di essere in grado di farci capire la differenza tra una pesca, un pallina da tennis ed un pomodoro se li assaggiamo ad occhi chiusi.

Non voglio dire che è tutta una bio-presa per i fondelli, anche se posso affermare con certezza che tanti bio-parchi in giro per il nostro paese somigliano a normalissimi campi e che tutti si bagnano della stessa pioggia, respirano la stessa aria e assorbono le stesse radiazioni (non sono solari...); sto dicendo che scrivere "bio" davanti a qualcosa non significa assicurare il miglioramento e prolungamento della vita di chi la compra che comunque, presto o tardi, terminerà per ironia della sorta con una bella bio-grafia.

Un abbraccio

mercoledì 1 agosto 2012

Olimpiadi

Le origini dei giochi olimpici sono smarrite nella storia di un mondo sempre più affetto da amnesia cronica (confesso che non mi ricordavo più il termine "amnesia"): si sa che sono nati in Grecia, si intuisce dal nome che in qualche modo rimandavano agli dei dell'Olimpo, pare siano sempre stati celebrati ogni 4 anni ed è curioso il loro sincronismo con i nostri anni bisestili come a rinforzare il ciclo di  nuova armonia dell'intero mondo con le stelle (grazie ai ritrovati allineamenti di solstizi ed equinozi che l'anno bisestile regala) e le divinità che le abitano (grazie all'emergere della nostra parte divina nei momenti più intensi di una nobile competizione sportiva come le olimpiadi).


Lo stretto legame tra uomo e divinità, è stato simboleggiato alle Olimpiadi 2012 dall'albero di quercia che troneggia sulla collina artificiale, ai cui piedi sono state poi piantate le bandiere dei paesi (vedete foto qui sotto):


la quercia infatti è un albero carico di sacri e simbolici significati sin dai tempi dei Celti (o forse ancora prima) che videro in lui ben rappresentate: la forza, la bellezza, la divina completezza (pare infatti che la quercia generi sia i fiori maschili che femminili), la saggezza (è un albero molto longevo), la poderosa "spinta" verso il divino cielo di qualcosa che ha le sue radici ben dentro la terra, e chi più ne ha più ne metta. Non dimentichiamo infine che questo anno, bisestile e olimpionico, è anche l'anno scelto da tanti per il compiersi di non ancora ben chiarite profezie.

Dopo quel che ho scritto, spero quindi mi crediate se dico che sono arrivato al momento della cerimonia di apertura dei giochi davvero traboccante nobili aspettative, emozionato, quasi già commosso alla sola idea di quanto mi sarei commosso poco dopo, pronto a raggiungere un orgasmo emotivo e spirituale e.... come nei momenti dell'immaginario collettivo in cui la suocera entra nella stanza quando stai raggiungendo l'amplesso con sua figlia, comincio ad assistere indifeso alla visione di imbecilli vestiti da imbecilli che fanno gli imbecilli; tantissimi; un numero incredibile di imbecilli; poi ne arrivano altri, con vestiti diversi, che fanno altre mosse ma senza minimamente scalfire il continuo di imbecillità con i precedenti, poi ciminiere in mezzo ad uno stadio, la controfigura della regina che fa da testimonial agli assorbenti Nuvenia buttandosi da un elicottero, bambini che saltano su presunti letti di ospedale ed un esercito di Mary Poppins che viene ad addormentarli (grazie forse alla distribuzione delle famosissime quanto equivoche pillole), un comico che fa l'imbecille (ma è l'unico professionista in questo) e così via per lunghissimi ed interminabili minuti, forse ore, giorni. E' la grandiosamente demenziale autocelebrazione del paese che sta ospitando i giochi, fregandosene di tutto e tutti, quasi a voler sostenere di essere l'unica e sola nazione degna di esistere e degna delle olimpiadi ora che la Grecia sta per essere cancellata anche da Google maps.
Mi sento trascinato con forza in uno di quei sogni insensati e deformi che solitamente popolano il sonno dopo una cena pesante ed indigesta e comincio quindi a riporre ogni residua energia e speranza nelle gesta dei nostri atleti, dei nostri eroi, dei nostri quasi miti in occasione di un evento così importante ed unico; spero in loro e mi addormento mentre iniziano a sfilare in modo concitato le rappresentanze di ogni singolo anfratto del globo per andare a deporre la bandiera nell'unico angolo sensato di questa imbecille scenografia: la collina su cui troneggia una bellissima quercia.

Dopo quel che ho scritto, ora capirete con quale fervente tifo ed ardente speranza ho assistito alle gare di nuoto dei nostri campioni ed infine comprenderete... sicuramente... quanto in questo momento mi girino le palle.
Eh sì, dopo avere sopportato per mesi la visione della nostra "biscottata"in televisione, sempre attenta alla acconciatura, alla posa delle labbra, ai tatuaggi al posto giusto, alle dichiarazioni piccanti, agli sguardi ammiccanti, alle movenze giuste, etc. sentivo ardentemente il diritto di essere ripagato da una prestazione agonistica quantomeno esaltante, di momenti memorabili, di gesta gloriose; invece, la biscottata, non ha trovato la forma...

niente... eh, che ci vuoi fare... non l'ha trovata

ma che significa:
-oltre ai pavesini voleva essere sponsorizzata dal grana padano?
-gli occhialini da nuoto hanno un profilo sbagliato?
-il costume non è della sua taglia?
Non riesco ad immaginare cosa voglia dire la biscottata quando rilascia questa dichiarazione... non può certo alludere alla sua preparazione atletica, perché il costante e professionale lavoro svolto in questi ultimi 4 anni deve servire proprio a crearla, questa benedetta forma; serve a quello!! Quindi sarà la forma della sua cuffia che è errata e le ferma il flusso sanguigno verso il cervello, sarà un tatuaggio che le ha irritato le chiappe, il suo problema dovrà essere qualsiasi cosa TRANNE la forma fisica, diversamente sarebbe ridicolo come un attore di teatro che al momento di iniziare la sua parte dichiara candidamente di non avere trovato il copione, giusto? Sarebbe come un cantante che stona tutte le sue canzoni, un pittore colto da crisi epilettiche mentre impugna il pennello, un primo ministro che invece di lavorare per il paese va a mignotte.....(ops..)

Ovviamente abbiamo diversi pazzi che hanno già predetto che queste olimpiadi passeranno alla storia a seguito dell'atterraggio di massa di navicelle spaziali con a bordo alieni in vacanza; francamente sono tentato di iniziare a tifare anche io per gli alieni, almeno resterò con la speranza di poter assistere ad un evento davvero eccezionale che interrompa questa stucchevole celebrazione della mediocrità umana.

Un abbraccio

giovedì 12 luglio 2012

Tutti in campo

Impossibile astenersi dal dedicare un pensiero al caro Mr. B. dopo il suo annuncio di volere nuovamente scendere in campo.
La sua dichiarazione, evidentemente uscita dal cuore, recita più o meno così: "un sondaggio dice che se ci sono io prendiamo più voti, quindi non vedo alternative".

Tramite le mie fonti segrete sono entrato in possesso di una copia della relazione conclusiva del sondaggio (non posso sapere se è una copia fedele ovviamente, ma ho ricevuto ampie garanzie dall'elfo che me la ha fatta avere):


"Onorevolissimo, Presidente, Cavaliere, Dottore;
innanzitutto volevamo ringraziarla per la generosa donazione alla nostra società.
Come Lei ben sa, di questi tempi è sostanzialmente impossibile coinvolgere gli italiani su un tema politico (prova ne sia che quasi la metà non andrebbe oggi a votare e gli altri di fatto voterebbero in crescente numero il partito di Grillo), di conseguenza il campione che ha accettato di farsi intervistare è stato di 10 persone di cui ben il 30% (cioè 3) hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni (ovviamente riportate in forma anonima per rispetto della privacy):
-ragasssi, qua sensa che il berlusca non sappiamo cosa cassso dire in campagna eletoràle, deve candidarsi di corsa diobono;
-secondo me si fa meglio senz.. un attimo ho una chiamata importante.."sì? sono io, Angelino tuo", "certo", "sicuro", "agli ordini"...ecco, dicevo: il presidente deve assolutamente candidarsi alla guida del nostro partito;
-Krillo è ateo, Persani è komunista, Kasini non fiene a messa da anni e kvel mammaluco di Alfano non si kapisce mai ke dice; alora meghlio Perlusconi.

Di conseguenza si evince che in caso di sua candidatura potrebbe ottenere il 30% dei voti, secondo il campione da noi intervistato.
Grazie ancora di tutto e distinti saluti"

Sto però meditando, visto che lo fanno porci e porci (lasciamo stare i cari cani), se non valga la pena creare un nuovo partito, perché se tutti scendono in campo (o ridiscendono), allora perché io no?; sottopongo quindi al giudizio dei lettori i contenuti del programma che sto elaborando per lanciare il nuovo movimento politico.

Prima bozza scritta a braccio del Primo Messaggio Ufficiale

Intanto non vorrei si chiamasse "partito" perché rende l'idea di qualcosa che è andato via, diciamo che il movimento si chiamerà "Arrivato" oppure il movimento dei "Rimasti"; ancora meglio.

La costituzione dice che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro;
Repubblica viene da "res publica" cioè qualcosa che è di tutti; ma questa è una balla talmente colossale che è inutile prendersela con la mancanza di lavoro, che viene anche dopo nella frase; quindi:
-L'italia è una Società Per Azioni gestita da una classe di management che ha fatto fallire l'azienda,  deve essere messa in liquidazione e ne va fondata una nuova.
...Un momento.. ma questo è il programma di Monti; cancellate e ricominciamo:

La costituzione dice che.... Costituzione? Ma la Costituzione è la legge fondamentale di uno Stato, questa qua che abbiamo mica può definirsi una legge, altrimenti la farebbero rispettare, diciamo più che è una dichiarazione d'intenti, una poesia; non va mica bene..

niente, ricominciamo:

L'Italia è...no, un momento.. Italia? Ma cosa è l'Italia, saremo mica ancora a pensare di essere uno stato che vive nella sua realtà totalmente distaccata dal resto del mondo; poi da dove viene fuori questo nome, Italia, non ha nemmeno radici storiche, non significa niente.. poteva chiamarsi anche Giovanna o Pizza.

Dunque: popolo che parla un idioma geograficamente concentrato in questa penisola; uffa non è possibile.. ma quale idioma.. qui da una provincia all'altra cambia talmente il dialetto che nemmeno si capiscono. 

Ok, ho capito; ecco il primo messaggio ufficiale del movimento dei Rimasti che intendo fondare:

Berlusca, guarda che di questa stagione a scendere in campo si sente solo un gran frinire di Grilli....poi vedi che abbiano tagliato ben corta l'erba, altrimenti ti perdi.
Hey gente! Lo sapete che c'è di nuovo? Forse il 21 dicembre 2012 finisce il mondo, quindi invito quelli che sono Rimasti a riunirsi qui il 22/12 per fondare il nostro movimento e decidere come andare avanti!

Mi piace, ora ci siamo

Un abbraccio




giovedì 28 giugno 2012

tal deg me

In dialetto significa: te lo dico io; come risponderebbe un professore bolognese alla domanda di un alunno.

Come sapete ho il privilegio di attingere informazioni segrete da svariate ed apicali fonti: USA, Vaticano, MI6, CIA, Sirio A, Mel B, Bilderberg Group, Daddy Puff, Snoop Dogg, etc. quindi sento, in questo momento di grande tensione ed incertezza, il dovere morale di dare indicazioni su cosa presto accadrà nel mondo; devo farlo e nessuno mi può impedire questo, anche se sono conscio che svelando queste segretissime informazioni metterò a repentaglio la mia stessa sicurezza, forse mi faranno chiudere il Blog e dovrò emigrare altrove, ma insomma.. sono risoluto, quindi ecco a voi in sequenza le risposte alle domande più fondamentali di questo periodo toccando argomenti soprannazionali, internazionali ed anche quelli più vicini a noi:

-Area 51: è l'area di un triangolo di base 17 ed altezza 6;

-Incidente di Roswell: il pilota è risultato positivo all'alcool test;

-Esistono gli alieni: sì;

-Atterreranno gli alieni sul nostro pianeta: sì, appena imparano ad atterrare senza schiantarsi, quindi occhi puntati sul nuovo sistema di navigazione integrato in IO6 della Apple che sarà rilasciato a fine anno;

-Esiste un governo occulto del mondo: sì ed è sotto campagna elettorale occulta; faranno delle primarie occulte per eleggere i candidati occulti, poi ci saranno votazioni segrete da parte di votanti occulti in urne nascoste, scrutinati da agenti non vedenti che comunicheranno i risultati a commissioni segrete di non udenti; il problema è che nessuno capirà più chi ha votato, chi era candidato e chi è stato eletto, quindi ognuno si convincerà di essere il re del mondo ed impazzirà; Berlusconi fu uno dei candidati delle scorse tornate elettorali assieme a Bush...

-Buffon ha scommesso 2 milioni di euro che l'Italia perderà gli europei, tanto se per caso vinciamo gliene arrivano 4 di premio;

-Cosa c'è nelle carte segrete sottratte al Vaticano: sono lettere di Gesù ai suoi intimi (effettivamente mi sono sempre chiesto perché scrivessero tutti i in quel periodo tranne lui...) con elenchi di cose da fare, riporto un estratto:
*Giuda, per favore procuraci del maiale per la cena di stasera (da qui l'espressione "porco Giuda")
*Pietro, l'altare deve essere più alto altrimenti lo chiamavo "bassare", quindi procurati altri sassi e mettiti all'opera
*Giovanni, oggi ho ridato la vista ad un cieco che stava per cadere giù da un burrone, poi la sera ha visto il grande fratello in televisione ed ha deciso di tornare lì e buttarsi... mi vale lo stesso come miracolo?
*Mamma, ho il timore che la tua integra verginità e la professione di papà creino per i posteri una cattiva reputazione per l'attrezzo che taglia il legno che lui spesso brandisce... mi aiuti a trovare un altro nome per la sega?
Insomma come potete vedere non c'è niente di speciale, è tutta solo una operazione mediatica per attirare attenzione sulla romana chiesa che sta vivendo un periodo di calo di popolarità...

-Monti riuscirà a far capire alla Merkel che gli Euro-Bond come li intende lui non sono agenti segreti inglesi ma strumenti finanziari; l'Inghilterra però se ne avrà a male perché aveva già messo a disposizione migliaia di Aston Martin;

-il 21 Dicembre 2012 alle ore 16.01 italiane, a Melbourne in Australia saranno le 00.01 del 22 Dicembre;

-Le scie chimiche hanno creato il riscaldamento globale, ma hanno sbagliato la stagione: hanno scaldato l'estate;

-Il diritto al lavoro è sancito dalla costituzione e nessuno può negarlo; ma non essendo un "dovere", i politici possono essere pagati anche a far niente;

- Cheope non ha mai accettato di essere tumulato nella grande piramide di Giza, perché lui voleva un cubo;

-Il motivo per cui un immigrato riceve un sussidio quasi 10 volte maggiore di un terremotato, è legato al fatto che i terremotati sbagliano a mettere le crocette quando votano, perché gli trema la mano;

-Tesla è morto fulminato mentre faceva un esperimento;

-Albert Einstein ha trovato la formula della relatività rileggendo un appunto scritto  pensando ad una sua ex piuttosto insistente, il messaggio recitava: Elena = miei due coglioni.


In conclusione;
come avete visto non c'è davvero niente di cui preoccuparsi, c'è solo da stringere i denti e tenere duro perché presto tutto riprenderà come e meglio di prima, basta che le mappe di IO6 funzionino bene.

Un abbraccio

venerdì 22 giugno 2012

Solstizio d'estate

Astronomicamente quest'anno il solstizio d'estate è stato la notte del 20 Giugno alle ore "italiane" 23.09.
L'evento segna il momento in cui se tracciassimo una linea immaginaria che congiunge il centro del sole con il centro della terra, questa segnerebbe il massimo angolo al di sopra del piano passante per l'equatore terrestre (quindi sarebbe diciamo più vicina al polo nord), regalando all'emisfero boreale (il nostro) il massimo delle ore di luce rispetto alla notte ed all'emisfero australe, le massime ore di buio.
Viceversa durante il solstizio d'inverno avviene che questa linea immaginaria disegna la massima declinazione negativa, cioè il massimo angolo al di sotto del piano equatoriale ("verso" il polo Sud), ed avremo qui la notte più lunga dell'anno, mentre nell'emisfero australe, si godranno il giorno più lungo.

Le due fasce tropicali della terra, se le congiungiamo al centro della terra con la nostra linea immaginaria, scopriremo che formano due angoli rispetto al piano equatoriale (questi angoli rappresentano la loro "latitudine") che sono gli stessi della linea che congiunge il centro della terra al centro del sole durante i solstizi; quindi il 21 giugno, nel tropico del Cancro (quello a Nord dell'equatore) il sole a mezzogiorno è esattamente perpendicolare al terreno e sparisce magicamente ogni ombra, così come il 21 dicembre a mezzogiorno nel tropico del Capricorno.

A seguito di quanto detto, durante i moti di rivoluzione celesti questa linea immaginaria (sole-terra), crea un effetto "pendolo" tra i punti massimo e minimo dei solstizi, passando due volte per l'equatore allineandosi ad esso (presentandosi quindi allo zenit al mezzogiorno locale), ed in quei due momenti abbiamo i due equinozi (primaverile ed autunnale) dove la durata di notte e giorno sono sostanzialmente identiche (da qui il termine "equi" "noctis" diventato poi equinozio).

A causa del fatto che l'asse di rotazione terrestre non è fisso ma, molto lentamente, ruota (chi volesse approfondire cerchi informazioni sull'argomento: "precessione degli equinozi") allora la data di questi quattro fondamentali eventi astronomici si sposterebbe pian piano (infatti come vedete già quest'anno non era esattamente il 21 giugno). più precisamente di 6 ore "indietro" ogni anno; per questo sono stati introdotti gli anni bisestili che, aggiungendo un giorno in più ogni quattro anni, fanno in modo di rimettere a posto le cose e lasciare fisse le date di riferimento di solstizi ed equinozi (infatti 6 ore in meno all'anno per 4 anni fa un giorno intero in meno, che viene compensato con il 29 Febbraio dell'anno bisestile, giusto in tempo per godersi inalterato il primo equinozio del 21 Marzo)

Questi quattro eventi astronomici, come una sorta di punti cardinali, sono il cuore pulsante della nostra civiltà (pur se ovviamente dimenticato...) tanto da scandire le stagioni, influenzare i calendari ed avere ispirato da sempre studi, miti leggende ed incredibili quanto monumentali costruzioni.

Il solstizio, in particolare (sia invernale che estivo) ha un fascino tutto suo: oltre a scandire la giornata più lunga o la notte più lunga, regala anche l'impressione che questo moto "pendolare" dell'asse dei raggi solari rispetto all'asse della terra si blocchi... da qui il nome, che viene da "sol" e "stat" cioè il sole che si ferma; ovviamente è una impressione legata al fatto che raggiunto il punto di massima o minima inclinazione rispetto all'equatore (più "tecnicamente": massima declinazione positiva o negativa), il gioco deve ripartire in direzione opposta, quindi per un attimo tutto si ferma e riprende in senso opposto, in modo apprezzabile nell'arco di 2 o 3 giorni.

Come devo avere già scritto in qualche precedente post, il solstizio d'inverno è tra i due quello più carico di significati mitologici, in quanto la sensazione che il sole si fermi viene colta esattamente alla fine di una sua progressiva "scomparsa", nel momento in cui le ore di irraggiamento sono le minori rispetto a quelle di buio, tutto sembra quindi fermarsi e togliere la speranza che tornerà la luce e con essa la vita, condannando il mondo ad un fredda e sicura morte... non so infatti se è un caso (può darsi che lo sia, intendiamoci!), ma il 24-25 dicembre è esattamente il momento in cui si riesce a percepire la rinascita del sole, dopo il suo apparente "fermo" registrato durante il solstizio invernale del 21, ed è da sempre una festa per tutti (non solo per i cristiani e non solo da ieri...), come forse è un caso che tutte queste incantevoli profezie sulla fine del mondo sembrano doversi scatenare esattamente il 21 dicembre, non un minuto prima né uno dopo.

Prima di pubblicarla, avevo inviato questa prima parte del post al mio caro amico Ratzy, ed ora potete meglio capire il motivo per cui il nostro Pastore è al centro di questo misterioso complotto che sembra in grado di distruggere la chiesa...:

-Hey Ratzy, ho solo detto che il 25 dicembre non l'hai inventato tu ok? Non voglio mica dire che il Natale cristiano è tutta una bufala.... poi se lasci le mie lettere sul tavolo e la tua colf te le ruba, non è mica colpa mia, ok?

In conclusione, siamo entrati nella seconda metà dell'anno in cui il sole sembrerà voler progressivamente sparire, dove si vedrà se l'Europa finanziaria ha un futuro, l'Italia ha un futuro, Obama sarà rieletto, Monti riuscirà almeno a riformare se stesso con un lifting alle guance, le Olimpiadi si svolgeranno senza attacchi terroristici, Mubarak morirà, la Siria fermerà le stragi, Berlusconi e Ratzinger si scambieranno definitivamente i ruoli, etc. etc. etc......etc.

....Ma vuoi vedere che il 21/12 è davvero la fine del mondo...

Un abbraccio

giovedì 14 giugno 2012

Pirati e Cassanate

Quante volte in questi giorni abbiamo sentito proclami volti al sostegno all'Euro, al salvataggio dell'Euro, al rafforzamento dell'Euro, seguiti poi da emissioni di fondi, manovre finanziarie ed "abracadabra" vari che alla fine dei giochi si trasformano magicamente solo in..... tasse per noi.

Rielaborando mentalmente questi messaggi, è facile accorgersi di come non facciano quasi mai cenno direttamente alla economia, alla qualità della vita, al benessere o qualsiasi altro concetto tangibile, quanto piuttosto all'Euro "di per sé", come fosse lui il creatore della realtà e non viceversa.
Ma...l'Euro è il nome dato ad alcuni pezzi di carta e odiose monetine che una volta appesantivano inutilmente le nostre tasche (anche se ora molti rimpiangeranno quei momenti), è un simbolo, è una convenzione inter-bancaria; allora di fronte a situazioni così disperatamente concrete, perché si parla di salvare un simbolo, una bandiera e, soprattutto, perché questo simbolo sembra in grado di influenzare grandemente la realtà economica e non viceversa?

La risposta di uno dei nostri tecnico-politico-paraculico-governanti sarebbe: perché il mercato ha una percezione pessimistica dell'Euro, questo si tramuta in minori investimenti e maggiori interessi sul debito, che si tramutano crisi economica, che si tramuta in.. tasse.
Ecco che a fianco del simbolo dell'Euro allora appare un altra entità: il  "mercato"; un essere sottile ed onnipresente, intangibile ma tremendo, ed insieme (l'euro ed il mercato) sono come una nave fantasma di bucanieri battente una bandiera stellata a sfondo azzurro al posto classico teschio con le due tibie incrociate; siamo quindi spinti a vivere come nel film "Pirati dei Caraibi", terrorizzati dalla improvvisa apparizione della Perla Nera e del suo equipaggio di violenti balordi, pronti ad affondare la nostra nave, razziare i nostri beni e far tutti prigionieri; nessuno sa di preciso quando, perché e come questo avverrà, ma la paura è palpabile.
In questo metaforico confronto con la trama del film, appare molto più comprensibile perché i nostri "capitani" sembrino tutti dei matti mezzi ubriachi che, come il loro immaginario collega Jack Sparrow, pretendono cieca fiducia mentre indirizzano la nave seguendo una bussola rotta.

La paura, assieme all'avere noi per primi creduto ed accettato di vivere in un film di fantasia, ci spingono ad azioni folli, che contribuiscono in modo vigoroso ad alimentare e complicare il già surreale scenario:

-la mia attività mi rende di meno? Allora aumento i prezzi così guadagnerò come e più di prima!
Ma come... ma se le tue mele non le comprano più, invece di cercare un nuovo mercato, nuovi prodotti o rendere più appetibili le tue mele, tu aumenti il prezzo? Ma sarebbe come cercare di disintossicare un etilista comprando whisky, è pura follia;

-i politici sono stati smascherati in tutta la loro gretta e stupida avidità e scellerata gestione del paese? Ottimo, per recuperare consenso mettono davanti un Monti-Foglia-di-fico per far finta di fare qualcosa e dietro continuano a rubare come prima! Pensando che tanto la gente imparerà ad odiare Monti al punto da essere disposta a votarli di nuovo.
Ma è come se una donna traditrice e ladra, colta in flagrante dal suo uomo, chiedesse a sua madre di sostituirla con il suo compagno per un po', mentre lei continua ad amoreggiare con altri e fare la bella vita sperperando soldi; convinta nella sua follia che così il marito tornerà ad amarla...

Meno male che sono iniziati gli Europei, così Monti quando la Merkel gli urla al telefono: "foglio ricore!" Può rispondere: ma no, frau Merkel, è solo calcio di punizione, stai serena.
Pervasi da spirito patriottico sosteniamo la nostra squadra di delinquentelli, allibratori, simulatori  truccatori di partite, e indulgiamo con paternalistico atteggiamento sul nostro Cassano quando con simulata innocenza dichiara che se uno è "frocio" sono fatti suoi (possiamo anche comprendere che passando molto tempo in mezzo a tantissimi "falli", sia facile per lui scivolare nella confusione mentale).

Ma sì, Cassano, sono pienamente d'accordo con te: basta ipocrisie e inutili giri di parole, "diamo a Cesare quel che è di Cesare" (a proposito, molto probabilmente anche lui come, tantissimi illustri personaggi del passato, non disdegnava l'omosessualità), quindi lasciami risponderti con gioia ed immenso sollievo che:
- non ne posso più di sentire interviste televisive rilasciate da terroni analfabeti!

Sia chiaro, non voglio con questo ledere la sensibilità di alcun italico abitante, è solo una ritrovata libertà di pensiero ed espressione, un gioioso proclama, che non vuole far minimamente mancare tutto il mio rispetto e solidarietà per i latifondisti (da cui proviene il termine "terroni") e gli illetterati.

Sono convinto che alla fine ce la faremo, credo fermamente che nel profondo del nostro animo ci siano incredibili ed inesplorate risorse, che al momento opportuno ci metteranno in grado di risollevare le sorti del nostro paese; sì, presto saremo noi sulla cresta dell'onda, navigando a vele spiegate  sulla Perla Nera verso il prossimo galeone da assaltare...

Un abbraccio

mercoledì 30 maggio 2012

Tremors

Non è certo un periodo facile da interpretare; siamo continuamente martellati da informazioni ed eventi di eccezionale portata, che mettono a dura prova l'equilibrio e la sensibilità, facendoci correre il rischio di perdere entrambe le cose.
Sembra già storia la pur recente tragedia di Fukushima, sorpassata da continui annunci apocalittici relativi alla economia globale, alle sorti dell'Euro, agli andamenti dello Spread, poi le tasse, Monti, i marò in India, le stragi in Siria, la Grecia, gli scandali al Vaticano, le calcio scommesse ed ora l'infausto terremoto in Emilia Romagna.

Unica cosa positiva è che siamo talmente assordati dal quotidiano clamore globale, da non udire quasi più le urla di Grillo.

La paura dilaga e i nervi saltano, perché non si riesce a prevedere cosa accadrà domani e tantomeno a capire cosa stia accadendo oggi, un sinistro quanto misterioso destino sembra incombere sul nostro futuro senza lasciarci intravedere cosa, quando e come; eppure.... un minimo comune denominatore di tutti questi eventi catastrofici apparentemente sconnessi c'è, ben celato, sfuggevole, ma presente: aumenta il costo della benzina.

Vediamo se la mia ipotesi è corretta:

-inizia una guerra nei paesi arabi, sale il prezzo del petrolio - aumenta la benzina
-c'è la crisi finanziaria globale, dobbiamo aumentare l'IVA per coprire l'aumento dello Spread - aumenta la benzina
-arriva il terremoto in Emilia-Romagna, servono fondi per gestire la crisi - aumenta la benzina
-si svaluta l'Euro rispetto al dollaro per la debolezza della unione europea - aumenta la benzina
A questo punto, senza timore di smentite, mi sento di profetizzare parte del futuro che ci attende: il prezzo della benzina aumenterà.

Quello che in pochissimi valutano è che l'economia è fatta da persone e le persone non sono macchine automatiche che possono aggiustarsi soltanto "oliando" i meccanismi: gli andamenti della borsa, che somigliano al grafico dell'elettrocardiogramma di un infartuato, sono determinati dalle reazioni emotive degli azionisti alle notizie che ricevono; l'andamento dello "Spread" sui titoli di debito dell'Italia non è l'output di un calcolatore elettronico su cui basta caricare un nuovo programma politico, ma il livello di fiducia dei possessori dei titoli stessi sul futuro del paese (spinti a vendere o comprare in base a questo); il vero danno causato da quest'ultimo terremoto non sarà quantificabile solo in cifre, quanto in paura e disperazione che rischiano di portare gli imprenditori, già bastonati da problemi di mercato, a cogliere l'occasione di mollare l'attività, sospendere i pagamenti alle banche, mettere a casa i dipendenti rimasti ed attendere qualche finanziamento statale che forse non arriverà mai.

Non capisco la puerile imbecillità di coloro che continuano a dibattere di eventi legati a reazioni umane, alla emotività, alla fiducia, alla speranza, proponendo come soluzione formule matematiche, calcoli e l'immancabile aumento del prezzo della benzina; credo che le persone abbiano sempre più bisogno di una filosofia di vita, di valori, di credere in qualcosa che riaccenda l'entusiasmo e la creatività, diversamente tutto andrà sempre di più a rotoli. Tutto questo è solo il frutto, a mio avviso, di un grandissimo vuoto di una sorta di buco nero della coscienza dentro cui sta finendo l'animo umano, riducendo l'umanità stessa a poco più di un lamentoso ed impaurito pulcino da allevamento.

Invece di nascondermi soltanto dietro proclami ad effetto, muovo il primo passo per la costruzione di una nuova coscienza, che doverosamente deve iniziare con la conoscenza delle leggi fondamentali della realtà e della vita stessa; comincio quindi illustrando la causa scatenante degli inattesi terremoti in Emilia Romagna e delle disastrose conseguenze che stiamo registrando:

non è vero, come ci dicono sempre, che la pianura padana è stata gravemente dissestata dal pompaggio di gas naturale dall'instabile sottosuolo, non è vero che i periodi di crescente caldo-secco associati a grandi precipitazioni aumentano la instabilità del territorio, non è vero che i cantieri per la "variante di valico" della autostrada A1 stanno incontrando da tempo grosse difficoltà nello stabilizzare il territorio che si muove continuamente forse a causa degli stessi lavori (chi volesse verificare clicchi qui), non è vero che tutto il mondo sta registrando una attività sismica particolarmente estesa ed intensa probabilmente legata al rilascio della energia accumulata a seguito delle tempeste solari (che in questi anni saranno molto forti, essendo questo il periodo di "massimo" della ciclica attività solare); queste sono tutte grandissime balle che ci raccontano continuamente e dettagliatamente per confondere le nostre già sopite coscienze... la verità è che sotto terra sono comparsi i Tremors, i vermoni giganti su cui sono stati girati ben 2 o 3 dimenticati films.
Questi vermoni ora si aggireranno per il territorio, sbucando all'improvviso sotto un edificio a caso e facendolo crollare inspiegabilmente, fin quando qualche eroico cacciatore, meglio se un alieno atterrato appositamente per lo scopo, non gli sparerà uccidendolo.

Ora come sempre vi abbraccio e spero di avere validamente contribuito alla vostra illuminazione.

giovedì 24 maggio 2012

Moneta Unica


Facile associare profeticamente il concetto di "moneta unica" alla prospettiva che forse ne resterà veramente solo una, esposta nella bacheca di qualche accanito numismatico.
Comincio a pensare che i Maya avevano previsto anche questo, infatti a ben vedere la forma del loro calendario ricorda alcune monetine dell'Euro, con tutte le stelline intorno e strani glifi disegnati in un cerchio concentrico; che la fine prevista da Maya fosse quindi quella dell'Euro? Certamente possibile, in fondo dopo tante apocalittiche boiate dette sul tema credo che una in più non sposti gli equilibri.

Il buon Monti, attorniato dai suoi dodici apostolici ministri con portafoglio, bada a dire che il molto-quasi peggio potenzialmente è ancora non arrivato in parte, o meglio che abbiamo evitato l'abisso ma potremmo cadere nella fossa delle Marianne, dipende dal Tom Tom, od infine che il non governo di Berlusconi è stato un governo di non riforme che però andavano nella direzione giusta, quindi continuando così potrebbe anche andarci di culo, sempre che la Merkel (che di culo se ne intende) non cambi idea; e giustamente non mi aspetto che un Primo Ministro di tal levatura rale e professionale, possa dirci molto di più su una situazione finanziaria globale che di fatto è influenzabile anche dalle previsioni meteorologiche del Molise.

Allora viene da capire Grillo che da tempo urla a tutti i politici di tornare a casa, sperando dentro di sé che poi arrivi il terremoto; ma anche lui deve fare i conti con l'ironia della sorte che il terremoto lo ha mandato davvero mentre i politici sono ancora tutti in giro a festeggiare il risultato elettorale.. .eh sì, perché la sinistra ha vinto, il centro destra non ha perso ed il centro ha tenuto, quindi il movimento di Grillo è stato votato da alieni giunti qui direttamente dalla costellazione di Cassiopea, attirati dal simbolo penta-stellato.

La verità è che al governo dell'Italia c'è ormai da anni un partito che è sempre più grande, cioè il non partito dei non votanti che ha la maggioranza assoluta del paese; un partito che lascia la politica nella mani dei pochi venditori di pentole votati da pochissimi che ne restano incantati.
Godiamoci quindi questa neonata, ennesima, insopportabile campagna elettorale che ci accompagnerà nei prossimi mesi, dove saremo persuasi che il prossimo cambio di pelle di queste lucertole sarà davvero quello determinante per una svolta importante del paese, che la crisi del modello capitalistico globale è stata colpa di "quello prima" e che a rubare soldi sono stati "gli altri"; meno male che almeno Bossi uscirà di scena assieme ai suoi spermatozoi mai del tutto mutati in umani, lasciando al pubblico ludibrio solo i non più suoi .. Maroni.

Un abbraccio

IL BLOG SI DUPLICA

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giovedì 3 maggio 2012

Il mio nome è Bond

Sembra un sortilegio: ogni cosa importata da "fuori" ci abbaglia nel suo ammiccante splendore per poi perdere immediatamente ogni fascino quando nazionalizzata; immaginiamo infatti se l'agente segreto più famoso del mondo avesse detto: il mio nome è Bond.. Giacomo Bond, o ancora peggio, Giacomo Obbligazione sì, perché "Bond" significa legame, obbligazione, vincolo, impegno e/o prigionia...

I Treasury Bonds non smentiscono il maleficio, se infatti li lasciamo nel loro idioma natale rimandano alla florida (non in senso geografico), o ritenuta tale, economia statunitense; quando invece diventano in Buoni del Tesoro ecco che diventano il simbolo della attuale crisi finanziaria.

Gli astuti membri del moderno illuminismo hanno pensato bene di non tradurre il termine "Bond" nel suo significato intimo (forse perché gli investitori sarebbero da subito stati scoraggiati nell'acquistare qualcosa che si chiama "prigionia del tesoro" o "vincolo del tesoro", giusto?), piuttosto hanno scelto la parola "Buoni".
Faccio un salto nel passato ed immagino la riunione tra i membri (non in senso squisitamente anatomico...) di questo ristrettissimo gruppo alla guida del pianeta, che discutono l'invenzione e come proporre l'acquisto dei Treasury Bonds in modo da renderlo sexy, in modo da alimentare il meccanismo infernale che permetterà agli stati ad indebitarsi senza limiti contando poi sul finanziamento di chi compra i loro "Bond";  una sfida immane.. pensate: 
arrivate a convincere chi ha messo da parte dei risparmi (magari sudandoseli con il lavoro di una vita) che il miglior investimento da fare è comprare dei titoli di debito generati da uno Stato affetto da incontinenza di costi o addirittura convincere altri Stati ad investire nel debito generato da un terzo Stato, dietro il pagamento di interessi e la restituzione del capitale investito al termine del periodo concordato ed infine, come ciliegina sulla torta, mettere le borse e le agenzie di rating a decidere unilateralmente il valore del tasso di interessi che i titoli generano.
Ma questa è follia: è come investire in una mucca che costa più per il fieno che mangia di quanto si ricava dal latte che produce ed avere un altro allevatore (quindi inevitabilmente un concorrente) che decide quanto vale questa mucca, è come investire in una gallina che mangia perle e caga... quello che tutte le altre cagano...Lasciamo poi da parte le ovvie considerazioni sul fatto che uno Stato dovrebbe essere una sorta di grande e libera associazione senza fini di lucro, sia diretti che indiretti, che uno stato non dovrebbe diventare una banca o permettere che una banca si sostituisca a lui, altrimenti non è più uno Stato, giusto?

Lasciamo perdere e torniamo alla riunione degli incappucciati (così chiamati non perché, come si pensa, indossano un cappuccio ma perché consumano quantità industriali di tale bevanda) che stanno ideando la macchina infernale, globale, che permetterà agli stati di indebitarsi e sostenere il loro debito spostandolo nel mondo della speculazione finanziaria diventando delle grandi banche controllate da banche ancora più grandi; prende quindi la parola il numero 1 (ovviamente non si chiamano per nome):

-signiori, qui si deve davvero davvero trovare un colpo di gegno, attrimenti non possiamo più ciucciare soldi; la giente deve penzare che indebitarsi per uno stato è normale e anzi... deve pacare lei per comprarzi il debbbito, noi gli daremo degli interessi e poi gli riprendiamo tutto e di più con le tasse; capito il gioco?
Dopo potremo pure scommettere tra di noi sui vari debiti, su chi sale e sciende, io punto qua, tu punti llà e se per caso rischiamo di perdere la scommessa, basterà mettere in giro qualche notizia bufala, che certe voci raccontano che quello lì non va così bene come si diceva, etc, e le borse reagiranno rimettendo le cose a posto e noi ci facciamo altri soldi. Ora però serve del marchetìn, dobbiamo trovare il nome giusto per questi titoli, che la giente sia spinta a compralli, sennò non ci cascano questi; avanti con le proposte

cominciano a prendere tutti la parola in rapida sequenza, tutti eccitati dalla magnifica idea:

-io li kiamerei Bunde come per la Bundesliga, faranno tutti il tifo per loro
-tamagotchi, chiamamoli tamagotchi! Li vollanno tutti per coccolalli con amole
-frateli no, kosì non fa pene, perkè infece non kiediamo ke pachino e pasta, kome per una donazzione, kiamiamoli un ofertorio
-roger, si chiameranno roger

Insomma il caos... sembrava impossibile arrivare ad una conclusione, quando finalmente il numero 1 interviene:

-basta!!! State buoni!
....un attimo di silenzio, poi...
-buoni?... Buoni! Chiamiamo i bond: "Buoni"! Daranno l'idea di qualcosa di valore, di positivo, di sicuro; geniale!

Ed ecco nascere i Buoni del Tesoro, pronti ad avvelenare tutto e tutti ed uccidere lentamente gli Stati dopo aver succhiato ogni goccia disponibile di "liquido"...

Questa situazione tremenda mi aveva convinto che ormai non ci fosse più niente da fare, l'inganno era stato perpetrato ed il gioco era ormai inarrestabile, poi.. all'improvviso.. spunta fuori Monti..
Ma chi è, ma da dove viene, però parla di cose sensate, parla di risanare il bilancio e porsi l'obiettivo di non creare più debito ma andare in pareggio, di ridurre gli sprechi, liberalizzare, stimolare la crescita e ritardare la crisi, insomma come un preservativo di marca.
Stavo iniziando a sperare nuovamente in un futuro per il nostro paese, almeno fino a quando ho sentito il nome del nuovo incaricato per il risanamento dei conti, il tecnico dei tecnici, il bistecnico Bondi.
BOND-i??

No, è finita davvero

Un abbraccio

venerdì 27 aprile 2012

Centro di gravità

Lo cercano gli scienziati, lo cercava anche Battiato, forse dovremmo cercarlo tutti sperando di arrivare ad individuare il punto da cui ogni cosa parte e poi ritorna, il punto in cui tutto si concentra.

E' ovvio che non può esistere un centro di gravità assoluto perché, come le frecce scoccate da Robin Hood una dentro l'altra al centro del bersaglio, ogni punto al suo interno ne contiene infiniti che a loro volta ne contengono altri e se volessimo arrivare al vero, ultimo ed unico centro, dovremmo anche noi metterci al CERN con gli altri scienziati "guardoni" a sperare che a forza di sparare particelle una contro l'altra ne resti una sola ed indivisibile, la particella di Dio.

Ma se allora quasi certamente non esiste, perché cercarlo?

La domanda è condivisibile ma decisamente fuori luogo: non siamo forse l'unico essere vivente che passa la vita ad inseguire illusioni? Anzi, visto che con il passare degli anni ci stiamo impigrendo ed "imborghesendo", preferiamo pagare altri che al posto nostro le inseguano finendo per disinteressarci, animati da Leopardiana noia e disillusione, anche degli scarsi risultati della caccia.

Siamo animali da pascolo, amiamo la tranquillità e volentieri ci abbandoniamo ad inseguire il sogno del nostro Eden biblico, cioè uno splendido pascolo dove è sempre primavera, sempre rigoglioso, dove mangiare liberi assieme ai nostri compagni e alle femmine con cui, di tanto in tanto, fare biblica conoscenza.
Ogni campo, quando giunge la sera, si anima al canto dei grilli che dapprima sembrano disturbare il nostro sonno, poi magicamente finiscono per coccolarlo; anche sul nostro italico pascolo è scesa la sera e noi siamo stanchi e vogliamo dormire ma.... un grillo di nome Beppe inizia a cantare e mentre la soglia del dolore e della sensibilità si abbassa per accompagnarci tra le braccia di Morfeo, ma ancora incapaci di abbandonarci del tutto a causa del rumore, ci accorgiamo del fastidio che ci danno le zecche attaccate su tutto il corpo a succhiare sangue, le pulci che fanno lo stesso ma danno la colpa alle zecche, le zanzare che fingendo di voler pungere le zecche in realtà si uniscono al pasto, le cimici che ascoltano tutto (questo è noto) pronte a macchiare con il loro fetore chi osa sfiorarle e la merda... la enorme quantità di merda che abbiamo seminato durante il giorno e che solo ora, con la calda umidità che sale all'imbrunire, esala appieno il suo aroma.

Il canto del buon grillo, come ogni cosa monotona e continua, finirà presto per non darci più fastidio e in quel momento saremo di nuovo pronti ad abbandonarci al nostro sonno, sognando un domani senza grilli, così da poterci addormentare subito e non ricordarci più dei parassiti, delle cimici e della merda.

Ecco quindi l'importanza di cercare un centro di gravità, cioè di abbandonare il nostro pascolo illusorio ed utopico, liberarci dei parassiti che fiaccherebbero le nostre forze durante il cammino e partire verso una meta che ci porta vicini al vero Dio, cioè al centro dell'universo, cioè al centro di noi stessi.

E' la ricerca del vuoto, di una sorta di buco nero, dell'unico punto del creato dove non esiste veramente niente di niente (nemmeno l'ombra dell'energia oscura), quindi il punto dal potenziale più infinito, dentro cui tutto può accadere, il centro di gravità; male che vada, anche solo per un momento saremo liberi dal frinire (wikipedia docet) di Beppe....

Un abbraccio

lunedì 16 aprile 2012

Addotto

L'adduzione è un movimento articolare opposto alla "abduzione", ma questo termine di fisiologia è stato preso in prestito dalla moderna ufologia, tanto che un addotto non è più una persona che tiene il suo braccio incollato al tronco (o una gamba attaccata all'altra), ma un malcapitato che viene rapito dagli alieni; questo probabilmente perché "rapito" in inglese si dice anche "abducted" e da qui, in men che non si dica, ecco l'italico spirito   (popolo di poeti, etc.) che conia il termine "addotto", perché "abdotto" suona male e "rapito" non sa abbastanza di alieno.
Se quindi un addotto è un rapito dagli alieni, un flesso-esteso forse è stato sessualmente fertilizzato dagli stessi ed un extra-ruotato è stato oggetto di pesanti prese in giro; fatto sta che mio malgrado, sono stato rapito dagli alieni...:

era notte (come da manuale), ero steso sul letto, stavo per addormentarmi, ed ecco che all'improvviso un forte ed accecante bagliore mi colpisce; urlo a mia moglie di spegnere la luce e cercare le sue ciabatte al buio, ma lei non risponde perché sta dormendo come un deputato alla Camera; vengo quindi prelevato e portato su una astronave bellissima, ad ogni angolo vedo uno strano simbolo formato da cinque cerchi e chiedo all'alieno che mi sta accompagnando se per caso questo non sia il simbolo ancestrale che ha dato origine a quello delle olimpiadi, i giochi nati per selezionare i migliori uomini quasi fossero semi-dei, ma lui laconico mi risponde: no, è che da noi il marchio Audi ha un cerchio in più.
Vengo portato in una specie di salottino di attesa inondato di luce bianca, mi siedo su una poltrona da design ultramoderno e vedo che a lato ci sono strane riviste interattive; appena inizio a sfogliarle vengo "risucchiato" dentro vivendo in prima persona l'esperienza descritta nell'articolo; mi ritrovo quindi da un parrucchiere, poi a fare una dieta dimagrante a base di alghe galattiche, dentro un paio di scarpe per piedi a tre dita, etc. poi la chiudo di colpo prima di finire nella sezione degli annunci sexy di aliene con la testa da formica, capendo che anche nell'universo la pubblicità ha riempito ogni spazio libero.

Finalmente vengo chiamato:
e.t. - Cantastorie!
io - sì, sono io...chi siete? da dove venite? Perché mi avete portato qui?
e.t. - terrestre, noi veniamo da un pianeta lontano..
io - seee.. Pandora magari, come nel film..

...vedo che l'esserino che mi parlava è visibilmente irritato e cambia colore, diventando verde...(da qui forse la tradizione)

e.t. - no! Il nostro si chiama Padaria; un pianeta luminoso e splendido, pianeta di cui io sono il supremo RE, il mio nome è Lam, in pratica Lam-Padaria; abbiamo bisogno di atterrare sulla terra e mostrarci agli umani per chiedere il loro aiuto, quindi tu ci farai da guida e messaggero;
io - eh... ma non riuscite a trovare un parcheggio libero da soli? A che vi servo davvero?

..lui sempre più verde luminoso..

e.t. - lo sai che potrei incenerirti solo rivolgendoti il potere del mio pensiero?
io - ah, ecco perché avete solo tre dita: prima o poi tutti i bimbi piccoli si studiano le manine e voi con questo potere....
e.t. - ok, ho capito che sei coriaceo caro il mio Cantastorie, allora ti racconterò la Verità più segreta, il segreto più profondo, l'arcano più...arcano di tutti gli arcani:
tantissimissimi anni fa, e forse anche prima, una nostra grande nave aveva il GPS guasto (il Galattic Positioning System) e finì sul vostro pianeta; lì vivevano degli scimmiotti brutti e puzzolenti che non sapevano nemmeno parlare, allora clonammo il nostro DNA e li facemmo evolvere; dopo svariati tentativi creammo il primo prototipo di essere umano moderno, a nostra immagine e somiglianza, e potemmo finalmente interagire con voi ed insegnarvi i segreti dell'universo.

io - accipicchia che roba.....sono sbigottito..., comunque mi dici per cortesia cosa avevate di tanto importante da fare per spingervi a crearci ed insegnarci i segreti dell'universo?
e.t. - volevamo sapere esattamente dove eravamo finiti, dovevate essere in grado di spiegare dove fosse il vostro pianeta, altrimenti non avremmo più trovato la via di casa...
io - ahhh.....Ho capito tutto... ma ora, mi chiedo, perché siete tornati?
e.t. - perché abbiamo dimenticato qui il telecomando del garage e sono milioni di anni che vaghiamo per l'universo senza sosta;
io - ma come è fatto questo telecomando?
e.t. - guarda, ai vostri occhi dovrebbe apparire come una specie di scudo con una croce sopra.

Convinto dalle motivazioni e toccato nell'animo per avere scoperto il grande segreto dell'origine dell'uomo, accetto di aiutarli e li guido verso l'atterraggio avendo in mente un posto dove iniziare a cercare l'oggetto; mentre arriviamo si raduna una folla di curiosi, abbagliati dallo scintillare dell'astronave;... cala la rampa... scendo io per primo con subito dietro e.t. e prendo la parola:
-buongiorno gente; veniamo in pace....
subito si fa avanti un tizio urlando: föra dalla Padania extra-terrùn!

E.t. comincia ad irritarsi diventando nuovamente verde brillante e prende la parola

e.t. - Silenzio!!! come osate?!? Io sono il Vostro dio! Questo non è il mio pianeta imbecilli  (aveva capito "Padaria"...); ora portatemi il mio scudo crociato, la chiave per dare pace alla mia gente e smettere di vagare per l'universo!

A quel punto grida di gioia, lacrime, panico ed eccitazione generale; tutti si sentivano al cospetto del loro dio, un essere verde cercatore dello scudo crociato per aprire le porte della Padaria..... 

Ricordo ancora con commozione gli ultimi momenti di questa fantastica esperienza, quando tutto il vertice del partito leghista porge lo scudo crociato a Lam, chiedendo poi di salire a bordo della astronave per essere portati sulla loro vera patria d'origine; ricordo la famiglia Bossi che chiede a Lam di avere gli stessi poteri di incenerire con il pensiero e dopo circa 20 secondi si auto-evirano involontariamente; ricordo Maroni che chiede subito di poter provvedere alle pulizie della astronave e la Mauro che rimane a terra, sola ed unica rimasta del partito, perché non riesce a salire portandosi una pesante poltrona su per la rampa.

E' stato bellissimo, penso di non avere quasi più nulla da chiedere alla mia vita ora che ho visto tutto e so tutto... solo una ultima domanda al mio amico e.t.: Lam, pensaci bene, sei proprio sicuro di non avere perso altro? Sai, credo di avere per sbaglio messo in tasca le tue chiavi di casa....

Un abbraccio

venerdì 30 marzo 2012

Clonazione

Ho replicato in provetta il mio DNA ed ora a scrivere è un mio clone, anzi sono io, cioè essendo il clone di me stesso in realtà l'unica differenza tra me e l'originale è il ricordo di quando in groppa al mio cavallo saliva una sola persona alla volta.

E' molto difficile convivere con un altro "me": abbiamo gli stessi pregi e difetti, gusti ed inclinazioni, siamo talmente prevedibili a noi stessi da annoiarci l'un l'altro al punto che vorrei farlo fuori.. ma è impossibile, perché sarebbe una sorta di omicidio-suicidio, quindi doppio peccato capitale, quindi mi troverei da solo a scontare due pene in una sola vita, peraltro già iniziata da tempo; quindi sopporto.

Ho scovato questo blog aperto da lui e mi ci sono subito trovato bene, affronta temi importanti in modo caustico e scherzoso, uno stile che mi piace davvero tanto, ma non capisco quel che dice... io non ho traccia di tutti i suoi ricordi, perché mentre clonava se stesso era distratto da mille pensieri.
Quindi mi presento: sono alberto cantastorie-2; non so chi siano Ratzy o Oby-one; non capisco cosa sia la politica o la religione, so soltanto che osservando con attenzione il mondo circostante cresce in me il desiderio di fare un altro clone, il clone del clone, e mandare avanti lui... ma temo che poi a sua volta prenderebbe la mia stessa decisione e presto il mimo povero cavallo non ce la farebbe più; proviamo allora a capire questo mondo parallelo in cui sono capitato, anche se c'ero già da circa 40 anni, e lanciamo messaggi nell'etere con la speranza di chiarirci le idee (qui alberto cantastorie1 avrebbe aggiunto: stando attenti a non scrivere cagate, perché non si sa mai che un giorno dall'etere in cui sono state lanciate non ci ricadano sulla testa... ma io non sono d'accordo al 100%, non si scrivono parolacce nell'etere... oddio... ma sì va, sono d'accordo pure io).

E' una strana sensazione scrivere in questo blog, le parole mi escono quasi automaticamente senza bisogno di pensarci sopra e capisco perché anche il numero 1 si divertiva, almeno fino a quando non gli arrivava un pensiero... cacchio... eccolo che arriva pure a me:
!Monti!

ma chi è?..corro a raccogliere info..

Ah ecco: Monti è stato non eletto primo ministro del paese, non è un politico e a sua detta non lo sarà mai, ma cerca ed ottiene il sostegno popolare per fare riforme durissime.

Ecco qua, fine del pensiero.. no, aspetta.. cheeee???? Questo non viene eletto e cerca il consenso popolare per fare riforme impopolari?
Un uomo che fa politica ma non è un politico, che guida un paese democratico ma senza essere stato eletto, che dice di non avere bisogno dei partiti perché ha consenso popolare, anche se porta avanti riforme impopolari.

Cacchio ma dove sono finito!?! Devo correre a clonarmi, non credo di farcela a resistere, qui mi manca solo di vedere il papa con un sombrero in testa che viaggia verso Cuba e una donna alla guida del sindacato metalmeccanici ci poi siamo davvero a posto; non ci posso credere... devo parlare con alberto-cantastorie1


io - ciao al, come stai?
sempre io ma in realtà "lui", quindi diciamo "lui" per chiarezza - bene! allora ti diverti?
io-senti, qui è roba da matti, non credo di farcela, ma mi spieghi che roba è questo Monti?
lui - guarda, è facile da capire.. immagina che l'Italia sia come un grosso maiale colto da inarrestabile diarrea
io-ok
lui-bene, ora immagina che per arrestare il fenomeno si decida di prendere un limone e ficcarlo nel...
io-ok ho capito
lui-ecco, Monti è il limone
io -ahhh... ecco perché non può essere tolto..... un'altra cosa: io dicevo per scherzare, ma ho visto davvero il papa con un sombrero in testa
lui-eh.. ricordi quando poco fa hai scritto che non bisogna lanciare cagate nell'etere altrimenti potrebbero ricadere?
io- sì
lui- ecco, lui ne ha lanciate tante e ora teme che..
io-ok, ho capito; ultima cosa: e perché una donna guida i metalmeccanici?
lui-ma ti sembra una donna?
io-ahhh.... ecco

Insomma alla fine torna tutto, posso ancora resistere senza creare un "me" numero 3...torno a spulciare le notizie..

toh! Ma in questo mondo c'è ancora spazio per la cultura e l'arte! Ma guarda quanti libri, quanti autori, che bello... chi è questo.."Le mie memorie" di un certo Schettino Francesco
Wow, avrà cose interessanti da raccontare visto che il suo editore intende investire nelle sue memorie; vediamo la sua storia:
"Schettino Francesco - capitano della Concordia - sbatte contro uno scoglio causando la morte di alcune persone - abbandona la nave senza prestare alcun soccorso o aiuto - pur esortato rifiuta di tornare a bordo per salvare le vite in pericolo - al momento dell'incidente causato da una sua scelta folle di rotta stava amoreggiando con una clandestina a bordo"

ehhh???

eeeeeeeehhhhhhh??????

Ok, vi saluto; scusate ma ho una cosa urgente da fare, tornerò a scrivervi presto ma non badate se mi firmerò cantastorie3, fate conto sia uno strano vezzo

Un... caro saluto

no, anzi, un abbraccio; mi piace di più


martedì 14 febbraio 2012

14 Febbraio

E' la festa dei fiorai, spasmodicamente attesa da un anno all'altro per poterci finalmente rifilare delle rose rosse, totalmente inodori, a peso d'oro; con loro festeggiano i produttori di cioccolatini e, zitti zitti, si fregano le mani anche le aziende produttrici di contraccettivi.
Tutti pazzi per l'amore quindi, se amore significa questo.

Curioso notare che, sorniona, la Chiesa sia di fatto la patrona di questa ricorrenza decisamente ammiccante alla sessualità di coppia, quindi inequivocabilmente pagana; cosa c'entra il nome di un  santo (il povero San Valentino appunto, martirizzato pare il 14 febbraio di un tempo lontano tramite decapitazione) con tutto questo?
Suona davvero ridicolo, proviamo a pensare solo per un momento alle preghiere spesso rivolte ai santi in chiesa dove si recita:
-san.. tizio! - "prega per noi"
-san..caio! - " prega per noi"
-santi tizio e caio! - "pregate per noi"

ora immaginiamo che nella lista sia per la prima volta da sempre, almeno che io sappia, incluso anche il tanto celebrato santo:
-San Valentino!- ... imbarazzante silenzio... poi.. con voce composta e adeguata si leva in coro l'invocazione:"tromba per noi"

Insomma non c'entra proprio niente un santo con questa ricorrenza, in confronto a questo stridente ed apparentemente inspiegabile binomio l'accostamento dei Magi con la Befana sembra pane e burro.
Sono quindi andato a spulciarmi la tanto cara Wikipedia per vedere cosa in passato si celebrava in questi giorni e...toh! cosa salta fuori? Che proprio dal 13 al 15 febbraio nella antica Roma si celebrava un rituale pagano principalmente atto ad aumentare la fertilità delle donne (chi avesse voglia di approfondire si legga fino in fondo questo articolo: http://it.wikipedia.org/wiki/Lupercalia).

Insomma dopo il natale da sempre celebrato dai "pagani" come rinascita del sole dal solstizio d'inverno (sol invictus), l'epifania da sempre celebrata come rinascita della natura collegata alla precedente rinascita del sole, la pasqua da sempre celebrata dai "pagani" come ripresa della vita in concomitanza con  l'equinozio di primavera, etc. etc. perché non accontentarsi? Perché cercare di mettere la bandiera (anzi, nel caso specifico: la croce) anche sopra questo rituale?

Forse è stato solo un errore per eccesso di zelo, infatti l'imbarazzo e la confusione dei fedeli alla romana chiesa è palpabile ogni volta che cade la ricorrenza:

-fedeli che chiedono la benedizione dei profilattici,
-ex-voto di scatole di cioccolatini,
-rose rosse ai piedi delle statue dei santi preferiti,
-donne in minigonna che non sanno come inginocchiarsi durante la messa,
-chierichetti che strizzano l'occhio alle cantanti del coro,
-boccette di profumo versate nelle acquasantiere e così via.

In sintesi: un vecchio e dimenticato rito pagano della fertilità femminile con sopra la croce cristiana in nome di un certo San Valentino, festeggiato da tutti come il giorno in cui ricordarsi che esiste l'altro sesso buttando soldi con la speranza di una notte ardente, convinti che si stia celebrando l'amore.
Ma allora ... che dire del mitico Rocco Siffredi, non è forse "membro" onorario della confraternita dell'amore? E il quasi dimenticato piccolo grande Mr. "B"? Non è forse anch'egli un profeta dell'amore? Lui che ha fatto della sua intera vita e carriera politica una sola e continua celebrazione di San Valentino? Oppure cosa dire infine di un uomo che ha sfidato la legge pur di salvare la sua amata da una morte sicura; beh come minimo quest'uomo merita oggi di essere ricordato da tutti: il capitano innamorato che ha portato a "fondo" il suo progetto d'amore, pur se assieme alla nave che pilotava (anche in questo, molto simile al caro Mr. B che continuava ad andare a donne mentre l'Italia affondava sotto la sua guida).
Meglio quindi essere chiari, togliere alla chiesa il peso della "occupazione" di una ricorrenza troppo lontana dai suoi principi e dedicarla ai degni rappresentanti dello spirito che la pervade: Rocco Siffredi, Berlusconi e Schettino; propongo quindi di titolare la data come il giorno di ...   Rocco Berluschettino

Effettivamente mettere avanti il nome di Rocco rende la ricorrenza poco pronunciabile ma gente del genere, credetemi, non va mai lasciata dietro...

Un abbraccio

giovedì 19 gennaio 2012

La legge del cucù

In una fase di crescenti tensioni e rabbie, allo scoccare del fatidico anno 2012, sembra un evento dai terribili connotati simbolici il fatto che naufraghi una nave chiamata "Concordia".
Se questa tragedia fosse da considerarsi come segno del destino, forse varrebbe effettivamente la pena divertirsi ad ipotizzare i possibili messaggi dal cielo in essa celati, ma è il caso di chiarire subito che siamo di fronte ad un incredibile saggio di idiozia piuttosto che ad un evento guidato dalla mano del fato, quindi analizziamo la cosa da un punto di vista più appropriato.

Che una nave di proprietà della "Costa Crociere" navighi sotto-costa, forse non dovrebbe stupire più di tanto; si fosse chiamata "Stai lontano dalle coste, imbecille, Crociere" sarebbe stata lampante ed indiscutibile l'erroneità della rotta seguita; a quanto pare, invece, il "vizietto" di navigare sotto-costa e fare "cucù setteteeee!!!" in prossimità delle località portuali turistiche, era pratica consolidata per la nave della Costa.
Potremmo chiederci se sia ragionevole che un oggetto lungo circa 300 metri, largo 35, alto 52 e con più di 4.000 persone a bordo tra ospiti ed equipaggio, sia idoneo alla navigazione sotto-costa, ma non vogliamo certo avere la presunzione di giudicare l'operato di ingegneri professionisti e "navigati" uomini di mare che hanno considerato questa prassi come ammissibile; permettetemi solo di osservare che allora non capisco perché debba arenarsi una balena che pesa almeno 700 volte di meno di una nave del genere... a meno che sia le balene che le navi da crociera siano naturalmente ed irresistibilmente spinte ad avvicinarsi troppo per fare "cucù!", ma allora non siamo di fronte ad errori di valutazione, ma ad una inappellabile legge del mare cui nessuno può sottrarsi:
la legge del "cucù".

Dopo una approfondita ricerca (da wikipedia, google e gli archivi segreti della CIA) ho trovato preziose informazioni su questa famigerata legge naturale e ve le riporto, ovviamente, in modo più fedele possibile:
"La legge del cucù è stata creata da Nettuno per fare sì che nel mare fosse sempre rispettata la sacra selezione naturale; non essendo gli enormi cetacei, così come i grandi vascelli, oggetto di facile predazione da parte di altri esseri, era necessario che fossero in qualche modo selezionati, pena il rischio di una crescita incontrollata a scapito dell'intero eco-sistema; la legge del cucù spinge quindi i più "grossi e coglioni", guidati dal canto di invisibili sirene, ad avvicinarsi alla costa per fare "cucù!", cioè per fare una sorpresa e dare un simpatico spavento alle telline, le cozze, i paguri e tutti gli abitanti della spiaggia, senza curarsi del fatto che questo giochetto gli costerà la vita".

L'uomo da sempre solca gli oceani, gli italiani in particolare (come ha ricordato anche Crozza) sono un popolo di Navigatori (!!), quindi impossibile pensare che questa terribile legge non fosse nota, infatti nei millenni si sono affinate le tecniche per selezionare i capitani delle navi affinché non fossero in grado di sentire il canto delle sirene che li avrebbe spinti a fare cucù; ma allora... la domanda è: perché "Scrett-ino" ha sentito le sirene?
Come è possibile che l'uomo scelto dalla Costa crociere per guidare una nave del genere, per avere nella mani la vita di più di 4.000 persone, sia uno dei tanti imbecilli che sente le sirene e viene spinto ad arenarsi per fare cucù??
Le indagini segrete stanno procedendo rapidamente, perché i vertici della compagnia non riescono a comprendere, sono certi che questo non sarebbe mai potuto accadere per un semplice motivo: l'idiota (sempre il capitano) era audio-leso (volgarmente: mezzo sordo) e non avrebbe mai udito il canto; la cosa è ora evidente a tutti, basta infatti rileggere la trascrizione delle comunicazioni tra il comandante e la capitaneria di porto di cui riporto alcuni passaggi cruciali:
-"comandante dove ..beeep... è lei?? La nave affonda!! ci sono morti!!!"
-ehh?? non.... ho capito... sua madre è in onda? sono in molti?
-"noooo razza di ...beeep...!!! la tua nave affonda, dove sei???
-no no, non sono le sei, ne sono sicuro
...

Notizia di oggi, finalmente è tutto chiaro: il comandante ha sentito la sirena perché ce l'aveva accanto.. pare infatti che, non registrata tra i passeggeri, vi fosse una giovane quanto avvenente ragazza moldava che stava sempre con lui; e allora è chiaro che pur se audio e celebro-leso il povero comandante non ha potuto sottrarsi al canto ed ha inesorabilmente spinto la nave verso la costa, bramando inconsciamente il momento di spuntare dal nulla e fare: "cucùùùùùùùù!!!!!"

In conclusione pur faticando a gettare ironia su una tragedia come questa, credo sia molto importante realizzare che la realtà supera sempre la fantasia e l'unica vera sentenza che inesorabilmente, e quotidianamente, si abbatte su noi poveri umani è quella in cui Einstein affermò:
"conosco solo due cose infinite: l'universo e la stupidità umana, ma sulla prima ho ancora dei dubbi"

Un abbraccio