martedì 31 agosto 2010

Luci nel cielo ed ombre sulla terra

Ironia della sorte: dilagano avvistamenti di luci nei cieli di tutto il mondo, presunte o reali che siano, mentre sulla terra si moltiplicano le ombre...
Siamo sempre più sospinti a stare con il naso all'insù, da trasmissioni e notiziari "in giacca e cravatta" che affondano le loro ingorde mani in temi una volta relegati a spazzatura, e intanto qui sulla terra assistiamo inermi al susseguirsi di eventi tragicomici malamente celati dietro fragili bugie.

Del petrolio versato nel golfo del Messico sappiamo solo che.... non si sa dove sia finito; forse è stato inghiottito da un enorme "pesce palla", forse davvero misteriosi micro-organismi spuntati dal nulla lo stanno digerendo e trasformando in chissà che cosa (magari direttamente in giacche salvagente firmate BP); solo quando i prossimi modelli di natante includeranno come optional delle ruote di fianco allo scafo, in caso di attraversamento di tratti di mare asfaltati, prenderemo veramente coscienza dell'accaduto.
E il famoso vulcano islandese? boh... forse la BP ha messo un tappo pure a lui


I nostri politici, dal canto loro, si preoccupano giustamente di gestire il nulla che presiedono, partorendo messaggi per il popolo in grado di infondere fiducia e speranza; il presidente del consiglio ha recentemente dichiarato "ora basta con le ammucchiate del passato", e pare che subito dopo siano entrate in sciopero per protesta le escort di mezza Italia.
Dall'altra parte, la potente opposizione, affila le armi lanciando slogan come "ora una nuova sinistra contro Berlusconi", e questo geniale quanto originale progetto viene immediatamente benedetto dal buon Prodi, destato dal suo sonno estatico dal gran baccano...

Come stupirci quindi se il caro Gheddafi, si sente in dovere di arrivare con tutti gli onori a Roma e lanciare la sua campagna di conversione all'Islam... in fondo salendo su una nave alla deriva, chiunque sente il dovere di prenderne il timone in mano; possiamo quindi dirci contenti che al posto suo non sia arrivato Ahmadinejad, altrimenti avremmo assistito a lanci di pezzetti di uranio arricchito sulla folla, quale ringraziamento per l'ospitalità.

Forse è già tutto scritto nel famoso calendario Maya, quindi restiamo in fervente attesa degli incredibili eventi che si scateneranno quando scoccherà l'ultimo giorno segnato; anche se i più scettici, hanno ormai appurato che i Maya avevano deciso di far terminare il loro calendario lungo millenni, solo per poterne finalmente vendere uno nuovo... 

Un abbraccio