venerdì 22 giugno 2012

Solstizio d'estate

Astronomicamente quest'anno il solstizio d'estate è stato la notte del 20 Giugno alle ore "italiane" 23.09.
L'evento segna il momento in cui se tracciassimo una linea immaginaria che congiunge il centro del sole con il centro della terra, questa segnerebbe il massimo angolo al di sopra del piano passante per l'equatore terrestre (quindi sarebbe diciamo più vicina al polo nord), regalando all'emisfero boreale (il nostro) il massimo delle ore di luce rispetto alla notte ed all'emisfero australe, le massime ore di buio.
Viceversa durante il solstizio d'inverno avviene che questa linea immaginaria disegna la massima declinazione negativa, cioè il massimo angolo al di sotto del piano equatoriale ("verso" il polo Sud), ed avremo qui la notte più lunga dell'anno, mentre nell'emisfero australe, si godranno il giorno più lungo.

Le due fasce tropicali della terra, se le congiungiamo al centro della terra con la nostra linea immaginaria, scopriremo che formano due angoli rispetto al piano equatoriale (questi angoli rappresentano la loro "latitudine") che sono gli stessi della linea che congiunge il centro della terra al centro del sole durante i solstizi; quindi il 21 giugno, nel tropico del Cancro (quello a Nord dell'equatore) il sole a mezzogiorno è esattamente perpendicolare al terreno e sparisce magicamente ogni ombra, così come il 21 dicembre a mezzogiorno nel tropico del Capricorno.

A seguito di quanto detto, durante i moti di rivoluzione celesti questa linea immaginaria (sole-terra), crea un effetto "pendolo" tra i punti massimo e minimo dei solstizi, passando due volte per l'equatore allineandosi ad esso (presentandosi quindi allo zenit al mezzogiorno locale), ed in quei due momenti abbiamo i due equinozi (primaverile ed autunnale) dove la durata di notte e giorno sono sostanzialmente identiche (da qui il termine "equi" "noctis" diventato poi equinozio).

A causa del fatto che l'asse di rotazione terrestre non è fisso ma, molto lentamente, ruota (chi volesse approfondire cerchi informazioni sull'argomento: "precessione degli equinozi") allora la data di questi quattro fondamentali eventi astronomici si sposterebbe pian piano (infatti come vedete già quest'anno non era esattamente il 21 giugno). più precisamente di 6 ore "indietro" ogni anno; per questo sono stati introdotti gli anni bisestili che, aggiungendo un giorno in più ogni quattro anni, fanno in modo di rimettere a posto le cose e lasciare fisse le date di riferimento di solstizi ed equinozi (infatti 6 ore in meno all'anno per 4 anni fa un giorno intero in meno, che viene compensato con il 29 Febbraio dell'anno bisestile, giusto in tempo per godersi inalterato il primo equinozio del 21 Marzo)

Questi quattro eventi astronomici, come una sorta di punti cardinali, sono il cuore pulsante della nostra civiltà (pur se ovviamente dimenticato...) tanto da scandire le stagioni, influenzare i calendari ed avere ispirato da sempre studi, miti leggende ed incredibili quanto monumentali costruzioni.

Il solstizio, in particolare (sia invernale che estivo) ha un fascino tutto suo: oltre a scandire la giornata più lunga o la notte più lunga, regala anche l'impressione che questo moto "pendolare" dell'asse dei raggi solari rispetto all'asse della terra si blocchi... da qui il nome, che viene da "sol" e "stat" cioè il sole che si ferma; ovviamente è una impressione legata al fatto che raggiunto il punto di massima o minima inclinazione rispetto all'equatore (più "tecnicamente": massima declinazione positiva o negativa), il gioco deve ripartire in direzione opposta, quindi per un attimo tutto si ferma e riprende in senso opposto, in modo apprezzabile nell'arco di 2 o 3 giorni.

Come devo avere già scritto in qualche precedente post, il solstizio d'inverno è tra i due quello più carico di significati mitologici, in quanto la sensazione che il sole si fermi viene colta esattamente alla fine di una sua progressiva "scomparsa", nel momento in cui le ore di irraggiamento sono le minori rispetto a quelle di buio, tutto sembra quindi fermarsi e togliere la speranza che tornerà la luce e con essa la vita, condannando il mondo ad un fredda e sicura morte... non so infatti se è un caso (può darsi che lo sia, intendiamoci!), ma il 24-25 dicembre è esattamente il momento in cui si riesce a percepire la rinascita del sole, dopo il suo apparente "fermo" registrato durante il solstizio invernale del 21, ed è da sempre una festa per tutti (non solo per i cristiani e non solo da ieri...), come forse è un caso che tutte queste incantevoli profezie sulla fine del mondo sembrano doversi scatenare esattamente il 21 dicembre, non un minuto prima né uno dopo.

Prima di pubblicarla, avevo inviato questa prima parte del post al mio caro amico Ratzy, ed ora potete meglio capire il motivo per cui il nostro Pastore è al centro di questo misterioso complotto che sembra in grado di distruggere la chiesa...:

-Hey Ratzy, ho solo detto che il 25 dicembre non l'hai inventato tu ok? Non voglio mica dire che il Natale cristiano è tutta una bufala.... poi se lasci le mie lettere sul tavolo e la tua colf te le ruba, non è mica colpa mia, ok?

In conclusione, siamo entrati nella seconda metà dell'anno in cui il sole sembrerà voler progressivamente sparire, dove si vedrà se l'Europa finanziaria ha un futuro, l'Italia ha un futuro, Obama sarà rieletto, Monti riuscirà almeno a riformare se stesso con un lifting alle guance, le Olimpiadi si svolgeranno senza attacchi terroristici, Mubarak morirà, la Siria fermerà le stragi, Berlusconi e Ratzinger si scambieranno definitivamente i ruoli, etc. etc. etc......etc.

....Ma vuoi vedere che il 21/12 è davvero la fine del mondo...

Un abbraccio

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