martedì 7 settembre 2010

La mezza stagione

Che io ricordi, non c'è mai stata questa fantomatica "mezza stagione"; equinozi e solstizi hanno sempre indicato l'inizio di una delle 4 canoniche stagioni ed i mesi sono sempre stati 12, come gli apostoli e le costellazioni zodiacali; proprio non ho idea su dove andare a cercare testimonianze di questo tanto rimpianto periodo dell'anno.

I riflessi della mancanza di questa "via di mezzo", di tempi in cui non c'era una demarcazione netta tra autunno ed inverno (ma c'era magari un periodo di "auterno" o "invunno") sono nei bollettini: non ci sono più periodi di brutto tempo, solo un susseguirsi di "allerte" meteo; ogni volta che il tempo cambia si manifesta un fenomeno che, a quanto pare, non si registrava da decadi, le temperature medie sono sempre più alte o più basse degli ultimi 50 anni, piogge più intense dai tempi del diluvio universale, neve più bianca, vento più soffiante (tanto che i produttori di gel per capelli sono alla continua ricerca di prodotti sempre più simili al cemento per edilizia), fulmini in 3D, agosto più agosto, e così via...
Anche i corsi d'acqua sembrano essersi adeguati alla nuova realtà: non passano più da periodi di secca a periodi in cui le piogge li rigonfiano, ora sanno solo saltare da secche sahariane ad esondazioni apocalittiche e viene infine da chiedersi che diamine di tempo facesse anni fa: erano forse 12 mesi consecutivi di sole con bianche nuvolette di passaggio e termometri ancorati ai 20 gradi giorno e notte?

Nella società ritroviamo, ancora una volta, il "buco" lasciato dalla mezza stagione: non c'è più un grande e ovattato partito di centro, ma tanti partiti "un pochino più in là" che si scornano quotidianamente per chi è più democratico, il sesso è solo estremo, il cibo solo fast, low, extra; i mercati sono iper o mega, non c'è un bambino neonato che non superi in qualcosa gli indici medi della sua età (tutti modelli fuori serie), le macchine hanno gli stessi cavalli di un rimorchiatore di petroliere ed i rasoi presto avranno 700 lame per radersi in un colpo solo tutto il corpo strusciandosi lungo la parete del bagno.

Difficile in queste condizioni trovare un momento di pace in cui interrogarsi sul significato della vita, non abbiamo infatti più parametri di confronto; certo, ci sono scritti e filosofie più antiche dell'uomo, ma all'epoca c'era la mezza stagione.. ora che senso hanno...
Anche le favole per bambini sono ormai improponibili, come spiegare che Berlusconi non è uno dei sette nani scappato dall'harem di biancaneve? Come spiegare poi che biancaneve era una persona e non una sostanza stupefacente; i bambini di oggi non sono più bambini, anche per loro la mezza stagione non esiste più e non possiamo pensare che restino affascinati da racconti fantastici in cui una badante cantando tira fuori dalla borsa una pillola dal misterioso potere e te la fa ingoiare con un "poco di zucchero", oggi c'è la televisione con trasmissioni come "SOS tata" in cui si spiega ai genitori cosa è quell'essere che è sbucato fuori da in mezzo alle gambe della incredula signora.

Eppure, come nella ricerca del Graal da parte di ogni Cavaliere degno di tal nome, penso non dovremmo arrenderci, forse la mezza stagione è sempre esistita, magari è sotto i nostri occhi, ma per trovarla dovremmo iniziare ad imparare a tenerli più chiusi.

Un abbraccio

2 commenti:

  1. Tu cerchi la risposta; ma la risposta non è fuori, la risposta è dentro di te... ...epperò, è sbagliata!

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  2. GIOVANNI REGGE UN CALICE AL CUI INTERNO VI E’ UN SERPENTE.
    BEVI DA QUESTO CALICE,
    CHE RICORDA IL GRAAL CON TUTTI I SUOI SIGNIFICATI SIMBOLICI ED ERMETICI,
    SUBLIMA IL SERPENTE INGERITO,
    RENDI INNOFFENSIVO IL VELENO
    DA CUI ESTRAI UN ELISIR CHE DONERA’ GIOVINEZZA ED ELEVAZIONE,
    POTENZA E NUTRIMENTO PER IL CORPO E PER LO SPIRITO.

    V.I.T.R.I.O.L.

    Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Ocuitum Lapidem!

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