mercoledì 1 dicembre 2010

Alieni e la matematica delle pecore

Gli amici che mi seguono (e che ringrazio dal cuore), già presagiranno che il titolo non è minimamente riferito ad esseri che provengono dalla spazio; sono infatti particolarmente interessato a scovare quei rari e pur esistenti esseri umani, il cui comportamento li rende "alieni" rispetto alle masse.

Per trovare questi esseri speciali seguirò un metodo matematico, scientifico (la matematica delle pecore appunto), tentando di identificare e conteggiare la "massa", il "gregge", deducendo poi questo dal totale della popolazione ed ottenendo  infine i pochi rimasti, gli "alieni".

Vediamo quindi come in questi giorni si sta comportando il grande gregge italiano:

c'è un generale sentimento di protesta, di rabbia, di malcontento; le proteste sembrano nascere in modo incontrollato, un poco "a macchia di leopardo":
-attori che protestano (ma come sapere se non stanno ancora recitando?)
-calciatori che incrociano le braccia (dimenticando forse che a calcio si usano per lo più le gambe)
-scolari, operai, commercialisti, giudici, contadini, allevatori, politici, showman, saltimbanchi, pizzicagnoli, usurai, spacciatori, magnaccia, escort, TUTTI insomma sono scontenti e protestano non appena gli si presenti l'occasione.
Possiamo cominciare a costruire la formula di calcolo del gregge:

gregge = pecore belanti

A questi eserciti di urlanti/belanti si contrappongono altrettante nutrite schiere di chi è contro le motivazioni delle loro proteste, quindi esiste una sorta di relazione per cui: per ogni manifestante, esiste una persona schierata contro la manifestazione, per un totale finale di due manifestanti con motivazioni opposte.
Nella matematica delle pecore infatti, due manifestanti di segno opposto in realtà non si annullano a vicenda, ma si sommano.... formando un unico e più grande gregge; quindi:
gregge = pecore belanti x 2

Ora dobbiamo aggiungere un terzo fattore: i "silenti"; questi elementi del gregge, sono pecore che non sanno mai da che parte stare: a volte si schierano con i manifestanti, altre volte con i protestanti contro i manifestanti; più spesso si isolano in un limbo, fingendosi distratti ma restando in realtà sempre attenti a quel che succede, per non essere colti nello schieramento sbagliato e sopraffatti nel caso che uno dei due gruppi prevalga improvvisamente sull'altro.

Nella matematica delle pecore, i silenti non si sommano direttamente ai due elementi precedentemente visti, ma vengono considerati una terza vasta componente latente, che inizierà a belare solo quando sarà più chiaro l'equilibrio raggiunto dalla contesa; l'equazione è quindi ora:
gregge = pecore belanti x 2 + pecore silenti

Quarto e quinto addendo sono i cani-pastore ed il pastore stesso (o i pastori), quindi quegli esseri che di fatto sono sempre nel gregge, dipendono dal gregge e ne diventano parte in tutto e per tutto, con il compito di controllarlo, difenderlo, guidarlo e sfruttarlo (in modi a volte impudici).
L'equazione è quindi infine:
gregge = pecore belanti X 2 + pecore silenti + cani pastore + pastori

Ora, finalmente, possiamo dedurre dal totale il risultato della equazione per trovare chi resta:

Oh, cacchio... ma allora è vero che gli alieni non esistono...

Un abbraccio

12 commenti:

  1. Questo ci porta anche ad un'altra considerazione.
    Quante pecore devo contare prima di addormentarmi?
    Magari io non lo so, ma da parte dei poteri forti che mettono in atto il controllo mentale delle masse è stato fatto un attento studio.....provate a pensare a quante "pecore" ci fanno passare ogni giorno sotto il naso

    Indy

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  2. Il bello è che ci sono pecore pavide ed arroganti che si atteggiano a lupi, sbraitano come nani e ballerine e si accontentano di avere altre pecore dietro convinti di essere elite.

    Ma grossa differenza c'è tra un regale branco di veri Lupi, ed uno di povere pecore che nel loro piccolo pensano di essere gli eletti e detentori del sapere.

    Pecore che per 1.000 delle vecchie lire oltre che vendere le proprie madri ad altri nani, se morte spacciano le loro ossa per reperti archeologici.

    Ma spesso capita che alcune pecore solitarie siano veri Lupi, e che di fronte alla Luna gravida del Sacro Sperma Divino godano nel vedere le pecore per quello che sono carne da macello.

    Chi ha la Sapienza capisca ed interpreti la profondità di queste righe, dove numero e Simbolo si alternano e amalgamano per creare Sacra Ambrosia, Ebe è sempre presente.

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  3. Caro Menestrello, mi stupisci sempre positivamente; forse non è un caso che il numero di "addendi" della mia matematica delle pecore restituisca come risultato il 5, cioè il numero dell'uomo attuale (2 belanti + 1 silente + 1 cani +1 1 pastori = 5).
    In realtà siamo tutti, chi più chi meno, pecore a meno che non si sappia "contare" ahhahah

    Caro Indy; non sono del tutto concorde sul concetto di controllo mentale come "capro espiatorio" ("capro" tanto per restare in tema di ovini :D ); di fatto se siamo pecore, ci sarà sempre qualcuno tentato di fare il pastore, ma non è il pastore che fa il gregge (lui se lo trova già pronto, pensa solo a radunarlo e pascolarlo) e, come ho detto, di fatto anche il pastore fa parte del gregge.

    E' un discorso un poco intricato, ma una delle possibile conclusioni, come ha detto Menestrello, è che fuori dal gregge ci sono solo i Lupi, quindi, sempre metaforicamente parlando, esseri totalmente diversi....

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  4. Cacchio mi è sfuggito un "1" di troppo ahahahaha

    riporto la frase corretta:

    "forse non è un caso che il numero di "addendi" della mia matematica delle pecore restituisca come risultato il 5, cioè il numero dell'uomo attuale (2 belanti + 1 silente + 1 cani +1 pastori = 5)"

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  5. Albe, non la vedo allo stesso modo, per il semplice motivo che il "pastore" non è una pecora. Quello che tu chiami pastore è un "caprone", una pecora che sbraita (come dice menestrello) che tende a fare il capobranco delle pecore ma che segue sempre le "intimidazioni" del cani che a loro volta seguono le direttive del pastore. Esiste poi la pecora nera, ma anch'essa si trova all'interno del gregge. Il regale lupo, invece, è un essere che sta totalmente fuori dal gregge e quindi fuori dalle direttive e condizionamenti del pastore. Ma attenzione però, che il lupo non si avvicini al gregge o farà una brutta fine. Si! perchè in questa società il pastore è sempre più forte dei lupi. Il problema del "licantropus" (o lupo terrestre odierno) è l'arroganza e l'ego, ha dimenticato il valore del branco, si crede di essere superiore ed è quindi diventato un "licantropus solitaris", destinato a soccombere se non ritrova le sue radici.
    A questo punto modificherei la tua equazione, che anche nel mio ragionamento fa, guardacaso, sempre 5 (1 caprone+1 belante + 1 pecora nera + 1 cane + 1 pastore = 5)

    Indy

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  6. Caro Indy,
    Sono con il cell, quindi scrivo brevemente: nel mio post ho scritto un motivazione per giustificare l'appartenenza del pastore al gregge (che vale per ogni componente il gregge stesso, poi chiamali come ti pare...), la parola è "dipende" dal gregge quindi ne fa parte; chiunque dipenda da qualcosa puó solo illudersi di esserne al di sopra o al di fuori, sia questo un pastore, una pecora nera o una zecca..
    Un pastore puó anche uccidere un lupo, ma non per questo cesserà di temerlo; anche la "morte" è una delle pecore.
    Ma che bella discussione!!!
    Grazie a tutti di cuore :)

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  7. Indy brutta visione impregnata di becero cattolicesimo quella del caprone. ;)

    Il Dio Pan ormai è sparito come archetipo ed anche la sua valenza silvestre.

    Un Vero Lupo non si fa di certo intimidire ne da pseudo caproni con gli zoccoli fumanti dal livore, ne dal gregge essendo nobile rispetto alla feccia.

    Se poi si parla di pseudo-lupi tali e quali al pastore allora il discorso neanche sussiste, si parla di bassi piani vibrazionali che si adattano al 98% (e sono di manica larga) dei bipedi. I quali nel loro teatrino dimenticandosi di essere spettatori diventa inconsapevole di fare i burattini, credendosi capi ed elite. Da qui viene la deriva egoica ed arrogante di chi ignorante pensa di essere dio, e quindi come un invasato in preda a crisi delirante urla ed impone con le forze (ben poche rispetto ai Lupi Puri e circoscritte al suo gregge belante), la sua verità assoluta credendosi un Cesare o un Messia :D.

    Nei periodi oscuri come questo c'è da stare certi che un Vero Lupo trova i suoi simili, esattamente come capita in natura, in periodi calmi si è erranti in periodi bui si è Branco con tutte le accezioni esoteriche che ciò implica, ed i falsi lupi sono i primi a soccombere, con grande goduria illusoria delle pecore, pastori e caproni. Quindi un auto nichilismo nel gregge che favorisce il Branco elitario dei Veri Lupi, il tutto favorito dalla megalomania di pastori, pecore e caproni.

    Ed i Veri Lupi che non hanno mai dimenticato le radici profonde anche se non le hanno mai manifestate, dato che ciò risulterebbe inutile e magari si correrebbe il rischio che qualche pecora si illumini folgorandosi e disperdendo il gregge.

    Le radici profonde non sono per le masse sbraitanti ed illuse, loro vedono solo frammenti illusori di luce e si arrogano di essere gli illuminati (non mi riferisco alle balle rettiliano complottistiche di Icke).

    Le radici profonde non gelano mai essendo illuminate dalla Luce della Tradizione, e Sophia non lascia quei Lupi di certo soli.

    Quindi l'algoritmo matematico non regge essendo tutte pecore, è solo un'illusione che si creano fra loro, è come la differenza tra un Mastro Alchemico e i volgari soffiatori di vetro,

    E tra i volgari soffiatori di vetro non si ha la capacità di discernere e riconoscere i Veri Lupi, purtroppo l'ignoranza li rende cechi oltre che insignificanti e carne per il Vero Lupo e peggio per il Branco.

    Un caprone, un pastore, una pecora e un cane servo e rognoso non capiranno mai il ternario che diventa quaternario e l'essenza del Quinario,

    E magari la pecora nera la più invisa è un Lupo Solitario, che causa il suo aspetto e il suo fare che sembrano insignificanti agli ignoranti viene vista come pecora nera.

    Arte sottile la numerologia. ;)

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  8. E' tempo che i lupi solitari si riuniscano nel branco, affinchè uniti si possa sferrare l'attacco finale da più parti. Attenzione ai falsi lupi infiltrati però.

    Albe, concordo con il tuo ultimo scritto. Credo ancora nella potenzialità di alcune pecore di evolversi in lupo.

    Kal, purtroppo di caproni ce ne sono tanti e credo che fra tutte le specie siano la peggiore....peggiore anche dei cani.

    Indy

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  9. Tranquillo che i Lupi all'uopo si ricongiungeranno, lo hanno sempre fatto, e sempre lo faranno.

    Non invocherei non essendo Lupo la riunione, purtroppo millenni di false religioni hanno dato distorsioni su quella che è la Verità, e spesso si crede di essere appartenenti al Branco.

    A molti quella che sembra Luce altri non è che il riflesso dei Denti dei Lupi, ma nessuna preoccupazione ci sono sciacalli e iene che completeranno l'opera prima di essere anche loro ripuliti dal Branco.

    Un vero Lupo riconosce i suoi simili nella notte buia e tempestosa, quindi il problema non sussiste come non sussiste in natura.

    Uno falso lupo può passare anche dai migliori chirurgi estetici che la puzza di cane rognoso e bastardo non passa, come non passa quella di pecora. ;)

    I caproni sono ancora più appetitosi delle pecore e sono i primi a crollare insieme alle pecore travestite da pastori, il bello che continuano a belare ed il belato richiama altri Lupi.

    I cani per Karma fanno i servi, i Lupi preferiscono la morte che stare in gabbia ed avere l'illusione di essere cani pastori e caproni.

    Come già puntualizzato i piani vibrazionali sono diversi, ed è come mischiare un Mastro Alchimista ad un volgare soffiatore di vetro.

    Altrimenti non avrebbe senso il Quinario.

    Il Lupo è Nobile la pecora no.

    Vorrei chiarire il concetto che il Nobile Lupo poco ha a che fare con pecore sciacalle, il primo è cacciatore il secondo pensa di esserlo e si nutre di carogne e di deboli al suo pari.

    Fare la pecora qualsiasi grado essa abbia non fa si che si abbia la trasformazione in Lupo. Lui è Sacro e la Sacralità non si acquisisce, si nasce con tale dono, e possono passare milioni di vite che non si avrà mai ciò cui si anela, ed ecco spiegato perchè certe pecore hanno le trasformazioni come i Pokemon per schiacciare i propri simili nell'illusione di essere qualcosa.

    I Lupi con i Lupi

    Le pecore con le pecore (e si possono trasformare e travestire a piacimento sempre semplici e misere pecore sono).

    Queste righe hanno migliaia d'anni, ma nella loro follia e megalomania possono passare altre migliaia di vite e di secoli che non si eleveranno, ecco perchè cercano divinità ed alieni, e l'equazione di Alberto diventa Assioma.

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  10. non saprei se le pecore non hanno futuro.
    spero non sia cosi.
    spero che se anche lo si sia stati per lungo tempo, qualora rinasca lo spirito di sé e germogli lo spirito del tutto, nonostante le difficoltà di non più appartenza ad alcun branco, un nuovo qualcosa sia li da qualche parte e ci si possa riconoscere.
    il branco lasciato dietro di se, non andrebbe rinnegato e bandito.
    non se ne fa solo più parte e mai più se ne farà.
    ma amo pensare che anche le pecore & company abbiano un loro senso ed occupino un posto che solo da loro puo' essere occupato.

    sono interessata ad una spiegazione dei numeri che adoperate. chi ha tempo e pazienza puo' approfondire? grazie, un bacio

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  11. Bella e legittima domanda cara Chiara, anche se per rispondere non basterebbero tutti glinscritti del mondo messi insieme :)
    La Numerologia assurge i numeri a simbolo delle energie/ dinamiche/ leggi sottostanti la Vita.
    Tutto inizia dall'unità e a questa torna

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  12. In un continuo trasformarsi attraverso stadi di armonia e dissonanza, di unione e separazione, di equilibrio e disequilibrio.
    Lo vedi nella chimica, nella fisica, nella bilogia ed infine nella scienza che tutte unisce: l'esoterismo.
    Tenteró con calma di approfondire....

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