domenica 28 novembre 2010

Saltuaria mente

Ho personalmente partecipato ad una segretissima riunione del gruppo di potere che, più o meno occultamente, governa il mondo intero da decenni; quindi visto che: oggi nulla è più segreto, tutti sanno che gli alieni ci volano sulle teste, che cospargono il cielo di scie chimiche per controllarci mentalmente, che prendono appunti sui campi di grano, che la regina di Inghilterra è un'iguana, che le piramidi le hanno costruite esseri provenienti da Orione per vedere le nostre facce mentre le guardavamo, che Napolitano è un ologramma e che i Maya, sebbene siano vissuti solo pochi secoli, sebbene poche centinaia di spagnoli li abbiano vaporizzati in pochi anni, sebbene ritenessero che macellare persone servisse a far piovere, erano però così evoluti da costruire monumenti incredibili e predire la fine del mondo; visto tutto questo, non esiterò a riportare qui, in questa mia "isola felice" di comunicazione, gli atti di tale riunione.

Come dicevo, i partecipanti alla riunione segreta, erano un gruppo di esseri che decidono il destino del mondo intero, esseri in grado di muovere fantastilioni di dollari, di manipolare le menti di miliardi di persone, insomma onnipotenti; ed ecco che, vincendo un fremito di paura per le conseguenze che potrei subire, vi riporto nomi e cognomi di questi personaggi oltre ad una fedele trasposizione di quanto da loro detto.

Presenti:
-Chiarissimo Professore Sua Eminenza Purissima: Liquido Idraulico - responsabile equilibrio idro-geologico globale
-Gran Maestro Illustrissimo Potentissimo: Della Lampada Genio - responsabile controllo desideri centralizzato dell'umanità
-Altissimo Purissimo e Levissimo: Messner Reinhold - responsabile fisiologia renale dei viventi
-Dolcissimo e Sgranocchiosamente Golosissimo: Perugina Bacio - responsabile cultura ed evoluzione sentimentale del genere umano
-Incantatissimo e fantasticosamente magico: Disney Walt - responsabile relazioni pubbliche con la razza umana

Segretari:
-Facebook, Wikipedia, Wiki-leaks, Tinky-Winky, Willi- Wonka ed il sottoscritto Alberto Cantastorie

Oggetto della riunione: il futuro del genere umano per il prossimo decennio

Vi risparmio le formalità dell'ordine degli interventi e le relazioni introduttive, passando direttamente al riassunto dei passaggi cruciali:

L'umanità sogna solo di avere soldi che gli servono per poi sognare di essere importante solo per il fatto di averli, per poi sognare di essere potente solo per questo, per sognare infine di essere immortale solo per questo; encomio al lavoro di Della Lampada Genio per avere portato finalmente l'essere umano fuori dai giochi, chiudendolo in un mondo di sogni illusori in cui resta imprigionato a vita, ora Liquido Idraulico potrà finalmente portare avanti inondazioni globali, mentre Perugina Bacio e Messner terranno tutti occupati a leggere i bigliettini nei cioccolatini e correre a pisciare. Obiettivo finale del progetto è sostituire l'uomo con un essere più intelligente, più utile, più operoso e meno dannoso alla terra: il topo.
Il progetto è già in fase avanzata di sviluppo: i topi hanno già costruito una civiltà sotterranea più evoluta e popolata di quella umana sovrastante, presto ci sarà l'atto finale gestito direttamente da Disney Walt che attraverso il suo più famoso collaboratore Mickey Mouse, trasformerà l'uomo in un fumetto ("uomolino") da fare leggere ai topi.
Sicuramente li faremo morire dalle risate

lunedì 22 novembre 2010

Il "preservaticano"

[nella immagine: un preservativo risalente al 1640, esposto in un museo austriaco. Per maggiori info visitate la relativa pagina di questo blog da cui ho preso in "prestito" la foto]


Tra minimizzatori ed enfatizzatori la eco di questa notizia è ovunque: il Papa attuale, nel suo ultimo libro, ammette l'uso del preservativo.


Le sue testuali parole sarebbero: "Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole..."


Esistono quindi "singoli casi giustificati" per i quali l'utilizzo del contraccettivo è... "benedetto"; da una sorta di totale preclusione, spesso condanna, si passa quindi ad una apertura attraverso una dichiarazione non priva di apparenti contraddizioni e confusioni.
Non possiamo di certo biasimare il Sommo per una certa ignoranza in materia, quando afferma per esempio che ad utilizzare il preservativo debbano essere le prostitute e non piuttosto i loro clienti (il preservativo infatti è al momento disponibile solo per "calzare" sul pene dell'uomo), o quando parla di "UN" profilattico come se questo fosse riciclabile vita natural durante; ma non possiamo pretendere miracoli. Piuttosto è interessante cercare di capire le motivazioni di questa apertura e, soprattutto, quali e quanti sarebbero questi "singoli casi giustificati".


Le motivazioni sembrano venire chiarite nel prosieguo del messaggio dove si afferma che: "questo (cioè l'utilizzo del preservativo) può essere il primo passo verso una moralizzazione....per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso..."; cosa vorrà dire? Sembra quasi che l'utilizzo del profilattico sia considerato talmente arduo, "penoso" ed ostico da costituire di per sé una sorta di punizione in grado di spingere l'utilizzatore alla scoperta di una moralità perduta.


Credo di poter intuire lo "spirito" del Pontefice, anche se temo che abbia di gran lunga travisato (sempre per comprensibile e giustificabile ignoranza) la difficoltà di utilizzo del contraccettivo in questione e posso solo immaginare i problemi che ha vissuto per tentare di capirne il funzionamento:
-Santità, questo è il "coso"
-ahh... finalmente, qvalkuno sà kome funcziona?
-mmhhh... Santità, ci siamo informati e riteniamo che debba essere messo sul pene
-ahhhh.. ekko...ma non trofo eqvilibrio per kuesto, non funcziona pene...
il Sommo a quel punto tenta dolorosamente ed invano di indossare il profilattico, mentre nessuno osa dirgli che deve essere estratto dalla busta metallica; quindi riceve una illuminazione ed esclama: ke erore della Zantissima Vergine (leggasi: che errore madornale) afere kombatuto questo coso... non c'è peggiore condanna per i pekatori ke imporgli di uzarlo, tanto è imposibile e si fano pure malizzimo!


Chiarito quindi il motivo che ha spinto la Santa Romana Chiesa a rivedere, almeno in parte, le sue posizioni sull'utilizzo del profilattico, resta ora da capire quali possano essere i "singoli casi giustificati". Questa elencazione dei casi che "godono" di autorizzazione papale deve essere realizzata con urgenza, in quanto la poca chiarezza regnante sta già provocando il verificarsi di episodi allarmanti:


-preti che fermano le celebrazioni e corrono ad indossare il preservativo prima di fare "la comunione";


-suore che non sanno se è peccato fare un giro sul mare in "gommone";


-cattoliche praticanti che si travestono da "lucciole" per potere fare sesso con i propri legittimi mariti, così da fruire della autorizzazione papale all'uso del profilattico (ed evitando finalmente di mettere al mondo il 30-esimo figlio);


-tassisti cattolici che girano tutto il giorno con il profilattico indosso, perché non si sa mai che "salga a bordo" una prostituta (il Papa non ha infatti specificato quale tipo di rapporto con la prostituta richieda l'adozione del preservativo);


-chirurghi ostetrici cattolici che prima di operare prostitute, o presunte tali, indossano il preservativo (per la stessa ragione dei tassisti);


-prostitute che sperano di aumentare il giro di affari distribuendo volantini in chiesa con su scritto: venite con me, vi insegno ad usarlo e sono pure autorizzata;


-ragazze madri che chiedono alla chiesa di mantenere economicamente i loro figli, impugnando retro-attivamente la nuova disposizione sul preservativo.


Insomma, è evidente l'imbarazzo regnante a seguito di questo nuovo sviluppo; speriamo solo che la nebbia si dipani e si intraprenda un nuovo ed illuminato cammino della Chiesa, diversamente sarà tutta una n-esima "bolla" papale....


Un abbraccio

venerdì 19 novembre 2010

Le tre carte

Mi riferisco "all'innocente" giochetto in cui si sceglie una delle tre carte di un mazzo, poi queste vengono posizionate l'una accanto alle altre su un piano e scambiate di posizione da un abile mazziere che infine ci chiede di ritrovare quella scelta; di norma veniamo attirati a partecipare con la dimostrazione che vincere è facile, ci lasciano indovinare per una o due volte, poi quando la posta in palio è alta quanto la nostra fiducia nella capacità di non farci ingannare dalle manovre del mazziere, veniamo..."uccellati"....

Riflettendo un momento sulle dinamiche di questo gioco d'azzardo, ho cominciato a pensare ai nostri politici, banchieri, scienziati, uomini di potere in generale e mi sono domandato: ma non sono forse loro i mazzieri più abili e noi gli scommettitori più assidui?

Bèh.. vediamo se la metafora funziona:

- crisi economica: ora c'è, ora no, solo all'estero ma non qui, solo qui ma non all'estero, ovunque ma per poco, da nessuna parte ma sta per esplodere, carta vince, carta perde... funziona!

- tasse: ora crescono, ora calano, ora scompaiono, ricompaiono, di più ma per poco, di meno ma per pochi, carta vince, carta perde... yes!

- Fiat: chiede soldi, produce soldi, crea occupazione, ora licenzia, resta in Italia, va all'estero... dov'è la Fiat?

- Banche: danno soldi, li prendono, ci sono ma non per tutti, per tutti ma non ci sono, fanno danni ma non pagano, pagano ma solo i loro dirigenti, aprono, chiudono, comprano, vendono... chi pesca la Banca giusta?

- LHC di Ginevra: c'è il bosone, non c'è il bosone, c'è l'antimateria ma per poco, c'è la materia ma è antipatica, serve a qualcosa, non serve a niente, costa tantissimo e non sappiamo da dove prende i soldi, costa niente, esiste davvero, non esiste.... ok

- Fini: è a destra, è al centro, è al governo, è all'opposizione, vuole il voto, non vuole il voto... chi lo pesca?

- Berlusconi: beccato al primo colpo... ormai viene usato dai mazzieri per invogliare a scommettere

- Bersani: non gioca, pensa sempre le carte siano truccate

- Petrolio nel Golfo del Messico: ha inquinato tutto, ora è scomparso, 10 litri, 10 fantastilioni di barili, ora è sul fondo del mare, ora ce lo siamo mangiato nei gamberetti... chi pesca il petrolio?


Mi rendo conto che potrei andare avanti all'infinito: potrei giocare alle tre carte con la chiesa per sapere dov'è e cosa fa, la comunità europea, le missioni di pace armata, l'economia globale, il capitalismo, tutto insomma; è quindi il momento di alzare la posta in gioco e fare l'ultima scommessa, quella su cui puntare tutto:

-l'essere umano: è solo un idiota pronto a giocarsi la vita alle tre carte?

Puntate con me....

Un abbraccio

mercoledì 10 novembre 2010

Spirito Natalizio

Con anticipo crescente di anno in anno iniziamo a respirare "aria Natalizia", tale è l'incontinenza della nostra voglia di pace e amore tenuta repressa per quasi 11 mesi passati a comportarci come bestie:

-gli eserciti di pace in tutto il mondo stanno adottando proiettili con babbo natale disegnato sopra, in grado di uccidere al primo colpo gli oppositori della democratica dittatura globale, donando loro la pace eterna quale strenna natalizia;

-i negozi stanno riempiendo gli scaffali di prodotti, studiando prezzi che siano degnamente proporzionati all'amore che il compratore vuole trasferire ai destinatari;

-le imprese di dolci stanno confezionando prodotti con lo stesso contenuto calorico di una caldaia condominiale, mentre le aziende di prodotti dietetici preparano le loro ricette magiche in grado di cancellare le tracce di ogni eccesso, oltre che gli ultimi soldi rimasti, così da riconsegnarci in piena forma al datore di lavoro dopo le feste.

Ma una nube nera si staglia all'orizzonte di questa prossima orgia natalizia: non sappiamo come fare l'albero.... già le famose "palle di natale" sono quasi sparite dal mercato causa la loro insopportabile fragilità (ironia della sorte); sono quindi arrivate le lucine colorate ed i fiocchi, ma anche questi addobbi non tengono il passo con i tempi; ora sembra irrisolvibile il dilemma di come comporre un albero che dimostri agli ospiti: quanto siamo ricchi ma non ostentatori, quanto siamo cattolici  ma non praticanti, quanto siamo sensibili all'ambiente (del nostro salotto), di gusti fini, originali, aggiornati, sofisticati, simpatici, felici ed un poco ottimisti. Un vero potenziale disastro, sul quale tento di dare un aiuto proponendo le soluzioni alternative che stanno studiando in giro per l'Italia ed il mondo (grazie alle informazioni riservate di cui dispongo):

- Berlusconi, come ogni anno, ha comprato un albero bonsai (perchè non vuole che nulla di ciò che lo circonda lo superi in altezza) e pensa di lasciarlo disadorno, per poter poi intrattenere gli ospiti con il suo noto umorismo dicendo: sto ancora aspettando che Gianfranco mi porti le palle;

- Fini sta restaurando una forca trovata negli scantinati del suo vecchio partito, per trasformarla nel supporto di una stella cometa natalizia sotto la quale, dentro una capanna di verghe intrecciate (che ha rinvenuto in soffitta), si intravede la culla del suo nenonato partito (che adora chiamare: il mio partito "in fasce"); vicino alla capanna si sistemeranno Veltroni, Casini e Rutelli, vestiti da Re Magi;

- i membri della attuale opposizione ancora non si sono decisi e la discussione sta raggiungendo picchi di inaudita asprezza: i verdi vogliono un abete di carta riciclata, quelli di sinistra vogliono molotov al posto delle candeline (ma a quel punto l'albero di carta....), quelli di centro-sinistra vogliono una quercia con le olive per non scontentare nessuno e perché l'abete è di destra, l'Italia dei Valori vuole mettere il Natale fuori legge, gli altri gruppi stanno raccogliendo firme per fare le primarie per eleggere chi proporrà il loro albero;

- Margherita Hack farà un albero di pappardelle cinto da nastri di salsicce di cinghiale, in questo modo l'albero stesso farà anche da menù per il cenone di fine anno;

- In Iraq festeggeranno dando fuoco ad un pozzo di petrolio;

- Obama farà un albero pieno di luci, dopo anni di foto della notte di Natale in cui lui non si riesce a vedere sullo sfondo....

- La Ford farà un albero con statuette di Berlusconi al posto delle palle, in segno di riconoscenza per avergli involontariamente fatto triplicare le vendite del loro modello "Escort";

- Ikea sta realizzando un albero componibile, alto 100 metri, costituito da 300.000 pezzi, le cui istruzioni per il montaggio allo studio della NASA; problema al momento irrisolto è chi riuscirà a montarlo, visto che la chiave fornita nel kit è una sola e risulta già dispersa;

Penso che sarà un nuovo grande Natale, sarà l'n-esima affermazione di quanto siamo buoni e caritatevoli e le banche già sono pronte a stilare attestati di bontà per i loro clienti (acquistabili al prezzo di 100 euro in comode rate), con classifiche redatte in base a quanto abbiamo speso in regali ed offerte ai poveri; resta solo da pensare cosa chiedere a Babbo Natale.... una idea ce l'avrei:
che resti a casa sua, libero e gioioso a festeggiare un momento di vera riunione con i suoi cari, senza soldi e regali, almeno lui....

Un abbraccio

venerdì 5 novembre 2010

Questioni Penose

I nativi americani, con la loro antica saggezza, sapevano bene l'importanza del pene infatti mettevano al centro di ogni accampamento/villaggio un totem che richiamava inequivocabilmente l'organo riproduttivo maschile; questo ricordava la sacralità della vita e della unione tra uomo e donna, sia finalizzata alla evoluzione spirituale e comunione con la natura che alla sopravvivenza della tribù e della specie.
Obelischi, totem, verghe di giada o altri minerali, menhir, etc. seminati quasi ovunque sulla terra, sembrano testimoniarci quanto fosse importante per l'essere umano vivere in modo libero, spirituale e pieno, la propria sessualità in rapporto con la comunità e la vita stessa.

Andava quindi tutto bene, c'era chiarezza, serenità e condivisione senza ipocrisie, pregiudizi e repressioni; poi....i nostri cari progenitori (Adamo ed Eva), decidono di celare le "pudenda" dietro la famigerata foglia di fico... e da quel momento è il caos; a parte la nascita delle prime linee di prodotto per la cura delle parti intime (resasi necessaria dalle tremende irritazioni legate allo sfregamento della ruvida foglia), un istante dopo avere indossato questo pudico indumento l'unico costante e solo obiettivo per Adamo e tutti i suoi futuri discendenti è: togliere ad Eva quella dannata foglia; per poterla nuovamente ammirare nella sua naturale bellezza.
Un errore madornale insomma, un disastro vero e proprio, una condanna per l'umanità intera.
Ora si capiscono meglio le frasi adulanti quali: mamma mia che "fico" quello lì, e viceversa... perché la nostra  memoria ancestrale considera ormai la persona come un tutt'uno con la pianta.

Sicuramente l'economia ha tratto un enorme giovamento da questo biblico episodio: sapendo infatti che eravamo stati privati di qualcosa di importante, ha potuto da sempre riproporci a pagamento ciò che prima avevamo naturalmente a disposizione; dapprima si è iniziato a vendere l'immagine della nudità di per sé (quindi giornali, riviste, bambole, figurine, biro che se girate fanno sparire i vestiti ad una donnina, etc. etc.) poi, con il tempo, hanno cominciato a venderci qualsiasi cosa utilizzando come richiamo indiretto (ma guarda che sorpresa) l'immagine di nudi o temi sessualmente ammiccanti:
-compra questo bellissimo silicone sigillante.. magari ti trovi una dona nuda che si è murata nella tua doccia! (non possiamo certo pretendere che oltre che bella e nuda sia anche furba; poi se è sigillata dentro.. ma che ci facciamo...);
-compra queste mentine... oltre all'alito è possibile che ti si profumi anche il pisello! (hanno dovuto invece rinunciare al progetto della supposta deodorante per il culo, causa interessamento solo delle associazioni gay);
-mangia questa patatina, magari ti ritrovi il pisello come Rocco Siffredi... ma se mangio piselli in scatola allora mi cresce una "patatina" tra le gambe?
-compra questo disco, una cantante con due "puppe" del genere vuoi che non sappia cantare bene? Certo... allora con le dimensioni che assumono i miei testicoli quando ascolto certa musica, posso andare a Saranno Famosi?

Prostitute, puttanieri e morbosa quanto insaziabile curiosità sui costumi sessuali dilagano in tutto il globo; indipendentemente dal ruolo rivestito da una persona, quello che importa sono solamente le sue abitudini sessuali: tutti pronti ad affondare golosamente le mani dentro ogni squallida piega di cronaca politico-sessuale, per poi ergersi istantaneamente a giudici puritani del "peccatore" di turno; anche un vecchio, quasi certamente impotente (dato il suo intervento di tumore alla prostata) e di sicuro poco avvenente Primo Ministro, farebbe soldi a palate vendendo un video dove lo si vede amoreggiare con una squillo (personalmente, penso pagherei per non vedere uno spettacolo simile).
Sentire il Papa che guidando il nutrito seguito di pedofili, condanna l'immoralità dei costumi di un quasi ottantenne, e presunto impotente, Primo Ministro che organizza festini con le "escort", fa davvero scappare da ridere; mentre tutti gli oppositori o falsi sostenitori di governo, corrono a nascondere i loro perizoma leopardati e disdire appuntamenti con il "trans" di turno, per potersi poi pubblicamente dissociare da questa insostenibile immoralità della politica.

Ma in fondo non mi sento di condannare nessuno (mmmmhhhh... sinceramente con alcuni uomini di Chiesa farei due chiacchiere, magari brandendo al contempo un nodoso randello...ma dopo prometto che vado a confessarmi subito), la vera colpa è solo della foglia di fico che ci ha sottratto dagli occhi e dalla mente parte di noi stessi, lasciandoci sconsolati ed in balìa delle mentine, dei siliconi e della eccitata immaginazione che ci fa sognare di essere al posto di Berlusconi, mentre una giovane ed avvenente escort si spoglia, ci imbocca il brodo vegetale della sera, sfoglia con noi l'album delle foto dove 50 anni fa abbiamo posato nudi e ci canta la ninna nanna...

Un abbraccio

giovedì 4 novembre 2010

Previsioni del Tempo

Sono il sinonimo delle previsioni meteorologiche ma, se interpretiamo letteralmente la frase, suggeriscono un concetto diverso.
Ad una prima analisi ci verrebbe da pensare che non c'è nulla da prevedere in merito al tempo, questo infatti scorre regolarmente ed incessantemente con la sola eccezione di qualche "saltino" legato alla introduzione e rimozione dell'ora legale, ed alla aggiunta di un giorno al calendario durante l'anno bisestile eppure, come in tutte le cose, se siamo più attenti nella analisi, possiamo scoprire cose interessanti:

-l' "anno zero" decorre dalla nascita del Gesù cristiano (e non dalla data di inizio della omonima trasmissione televisiva); ma la effettiva data viene fatta risalire alla notte tra il 24 ed il 25 dicembre... quindi è nato alla fine dell'anno -1, oppure il nostro anno zero è iniziato con circa 6 giorni di ritardo. Il "caso" inoltre ha voluto che Gesù sia nato alla mezzanotte spaccata il che, di fatto, non identifica con precisione la sua data né con il 24/12 e tantomeno con il 25/12, ma in una sorta di "bolla" temporale tra le due date,  durante un periodo astronomico in cui il sole comincia nuovamente ad aumentare il suo tempo di irradiazione dell'emisfero boreale terrestre, dopo il minimo raggiunto durante il solstizio di inverno (21 dicembre). Nell'emisfero australe (Sud), è l'opposto: il 21 Dicembre equivale alla notte più corta ed il giorno più lungo e costituisce in quella zona il solstizio d'estate...
Dovremmo quindi concludere, alla "luce" di quanto detto che: l'anno zero decorre con circa 6 giorni di ritardo nell'emisfero Nord della terra, a partire da una presunta ora tra il 24 ed il 25 dicembre; mentre probabilmente nell'emisfero Sud, a livello astronomico, siamo addirittura circa 6 mesi in anticipo (o ritardo, a seconda dei punti di vista). Quindi.....in che anno siamo?

-Le ore, che suddividono la giornata in 24 "fette" temporali, anche loro sono legate al sole; la maglia dei meridiani infatti, con i relativi fusi orari, cerca di creare un riferimento a livello locale il quale ci garantisce che ovunque siamo, se sono le 8 di mattina, il sole è sorto; ma le 8 di mattina a Roma sono le 9 ad Atente, le 16 a Tokio e le 3 della notte a New York (salvo ore legali di mezzo)...
Anche questa convenzione delle ore diverse legate ai meridiani geografici, ci porta a situazioni curiose: se per esempio parto alle 8 dall'Italia per trasferirmi a New York ed immagino di essere a destinazione in 3 ore (con un futuristico mezzo di trasporto), arrivo che localmente sono le 6 del mattino; questo significa che... ho viaggiato nella spazio tempo, arrivando due ore prima di essere partito; se poi immaginiamo di poterci trasferire ancora più velocemente ed ancora più lontano, il paradosso si amplifica.
Anche qui, alla luce di quanto detto, possiamo fondatamente chiederci: ma che ore sono davvero?

-anche la nostra stessa data di nascita è per convenzione fissata nel momento in cui vengono compilati i relativi certificati, se poi vogliamo pensare che in un certo senso eravamo già "al mondo" anche prima di essere partoriti, allora la faccenda si complica ulteriormente fino a farci motivatamente domandare: ma io quanti anni ho?

-se, infine, spostiamo il nostro sistema di riferimento spazio-temporale su un altro pianeta, allora dobbiamo confrontarci con la teoria della relatività, finendo per perdere la testa e non sapere davvero più: che ore sono, che anno è, quanti anni abbiamo noi, etc. etc.

Quando detto sinora riguarda il tempo"canonico", se poi pensiamo alla soggettiva percezione del tempo il tutto diventa sempre più impalpabile ed intricato: un sogno ad occhi aperti ci può infatti "rapire" per vivere anche una intera giornata immaginaria, scoprendo poi al nostro ritorno alla "realtà" che sono passate poche ore, viceversa una giornata molto impegnativa ci può sembrare "volare via" più velocemente di quanto ci potessimo accorgere.

Allora le "previsioni del tempo" possono avere un senso... potremmo cercare di immaginare se oggi il tempo sarà più lento o veloce di ieri, a seconda di come ci sentiamo e cosa pensiamo di fare, potremmo avvicinare bei ricordi lontani nel tempo e spingere indietro, fino quasi a dimenticarli, quelli brutti; infine potremmo dimenticarci del tempo stesso e vivere le cose al ritmo della vita, dove anche una farfalla in un giorno solo è in grado di compiere un intero destino.

Un abbraccio