venerdì 3 settembre 2010

Coito ergo sum

L' atarassia epicurea predicando il concetto filosofico di imperturbabilità, non lontano forse dall'approccio orientale della filosofia Zen, ci invitava a riflettere su noi stessi apprendendo l'arte di lasciar scorrere le emozioni senza personalizzarle e/o identificarci in esse; con il tempo si giunse al concetto di "mens sana in corpore sano", quasi a voler esprimere come la cura dello spirito si potesse riflettere sulla nostra manifestazione corporea a completamento di un approccio più cosciente e completo alla vita e la realtà.
Con il passare del tempo, alle soglie dell'illuminismo, l'eterno scontro alimentato dalla dualità, giunse ad una parentesi di dominio della mente, annunciata dallo slogan "cogito ergo sum"; quindi il significato più profondo dell'essere, il senso della esistenza, la stessa prova di essere parte della realtà e non di una illusione, era stato trovato nella mente.
Messi da parte tutti i concetti precedenti, che ci avevano insegnato a prendere coscienza della natura divina, dello spirito, delle emozioni e del corpo, giunse perciò il momento di scoprire le meraviglie della nostra mente.

Vorrei tentare di capire quale potrebbe essere oggi uno slogan appropriato per identificare la filosofia "portante" la nostra società, frutto e sublimazione (o almeno così dovrebbe essere) dei numerosi e profondi pensieri ereditati dal passato....
Istintivamente accendo il televisore e cerco, come una sorta di Dan Brown multimediale, il messaggio criptato presente nelle trasmissioni; sicuramente questo messaggio sarà quello che più direttamente avvicina la nostra moderna ed evoluta coscienza, essendo infatti in grado di bloccarci, in milioni, davanti allo schermo per partecipare con mente, corpo e spirito, a quanto rappresentato.
Ecco che scorgo tra le labbra della presentatrice di un notiziario, strani messaggi, movimenti apparentemente involontari ma pur evidenziati dal colore e dalle prorompenti fattezze delle stesse; cosa vorrà mai dire? non riesco a decifrare il codice, ho solo un indizio che fa tornare la mia coscienza a quando ancora "in fasce" succhiavo il latte materno o il "biberon".. sì, è proprio questo il movimento di quelle labbra, ho un ottimo indizio da cui partire: il ritorno alla primissima infanzia!
Sempre osservando la presentatrice/giornalista, lo sguardo mi si posa inevitabilmente sulla generosa scollatura e ricevo come una conferma del rimando simbolico all'allattamento materno; forse sono sulla strada giusta.

Cambio canale; è un reality show, sono uomini e donne su un'isola caraibica che rappresentano una sorta di  ritorno alla vita selvaggia e tribale e subito un altro messaggio codificato, che non si capta ascoltando direttamente le parole, ma osservando le immagini senza audio.... le movenze sinuose, la continua presentazione delle natiche incorniciate da timidissimi slip, sembrano ancora una volta mandare messaggi criptati... ma cosa c'entra ora una così chiara allusione alla evacuazione intestinale con l'allattamento?
Ho bisogno di altri dati e cambio ancora canale, ora non sono più certo di essere sulla pista giusta.

Un bel film, con attori celebri e regista di fama, ottimo! Qui sicuramente troverò la "summa" di quanto cerco; da subito infatti ritrovo primi piani che indugiano su strani movimenti labiali delle protagoniste, ancora natiche e seni, comincio a sospettare che il codice criptato non parli di allattamento materno o evacuazione ma forse rimandi all'antichissimo culto della Dea madre; un brivido mi percorre e con fervente attesa seguo gli sviluppi del film per ricevere la conferma definitiva della mia scoperta... mah... che succede... mah cosa cavolo.... accoppiamento sessuale...???... ma che c'entra...
Cambio subito canale deluso, ma comincio a sospettare con terrore di avere sbagliato tutto, ovunque infatti il messaggio sembra essere uno solo: accoppiamento sessuale; spot pubblicitari che inneggiano ad accoppiarsi sessualmente con lo yogurt, donne seminude che  alludono alla penetrazione sessuale di un silicone sigillante per docce, personaggi che continuamente promettono o alludono chiaramente al sesso in qualsiasi contesto, video musicali dove esplicitamente si mima l'atto, e così via... ovunque, troneggia solo e soltanto quello... ormai è chiaro.

Sono deluso, ma devo pur terminare il mio lavoro in modo professionale... ecco quindi che lo slogan che più si addice alla nostra attuale civiltà, dopo millenni di pensieri e filosofie create per avvicinarci al sacro e profondo mistero della vita, è inequivocabilmente: coito ergo sum.

Un abbraccio

1 commento:

  1. Alla conferenza degli ambasciatori che si è svolta alla Farnesina, il nostro Premier dopo il solito sciacquone di cose intelligenti, si è soffermato in particolar modo su ciò che rende l’Italia famosa nel mondo: “per la mafia, la pizza...e il Milan”. Viene quasi spontaneo cercare l’intruso tra le tre parole..
    Lo slogan dell’articolo è azzeccato “Coito ergo sum” al quale si potrebbe affiancare il nuovo vestito dell’Italia nel mondo che per anni in realtà fu “Pizza, pasta e mandolino”, oggi diventa “Nani, Trans e ballerine..” che tristezza.

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