venerdì 15 aprile 2011

Il grillo parlante

E' di questi giorni l'intervista al signor Eric Schmidt (presidente della Google, o "Mr. Google" per gli amici), in cui ci viene anticipato quale sarà il nostro futuro; il profeta ha infatti sentenziato che presto il mondo web ci seguirà ovunque grazie ai dispositivi portatili di nuova generazione (smartphone e tablet), terrà traccia di ogni nostro spostamento (tramite gps), di ogni nostra azione (acquisti, comunicazioni, commenti, foto, immagini, amici, gusti, hobby, etc. ) e ci proporrà in modalità e tempi ottimizzati la migliore scelta da compiere, personalizzata in modo scientifico sulle singole esigenze.

Alcune sue frasi:

-"Non dovremo più digitare alcunché sullo schermo tattile, la ricerca saremo noi stessi, il nostro muoverci per il mondo";


-"vi daremo informazioni così dettagliate da lasciarvi a bocca aperta. Internet verrà confezionata su base individuale. Diventerà un universo digitale fatto su misura";


-"Più Google saprà di voi, sempre con il vostro permesso, si intende, più i suoi consigli e le sue indicazioni saranno puntuali"


Siamo quindi ad un passo dalla creazione di una sorta di duplicato digitale della nostra stessa anima, destinato in breve a soppiantare l'originale appena uscirà il primo aggiornamento; forse non a caso la tecnologia alla base di questa rivoluzione si chiama "cloud computing" (la nuvola computazionale), quasi ad evocare la sua essenza celestiale; addio quindi ai vecchi e frustranti dubbi, finalmente avremo una affidabile statistica a guidare il nostro cammino:


-hey pensi che quella ci sta? boh, ora chiedo a google...(pochi millisecondi di attesa)... ecco il responso: "caro Artemio, puoi provarci, hai il 90% di probabilità di portartela a letto, è single da due mesi, ricordati che ama essere grattata dietro la nuca, adora i gatti e beve solo acqua gassata, però muoviti perché sei il terzo che ha chiesto questa informazione negli ultimi 10 minuti"


-bleep..messaggio da google: "hey Artemio, è da tre ore che non ti fermi a pisciare, significa che devi curare di più la tua idratazione oppure che necessiti di un cambio di mutande"


-ciao cara sono tornato a casa presto!..bleep.. messaggio da google: "tua moglie è ancora in camera da letto con l'amante, fisicamente lui ti sovrasta del 80%, quindi per la tua salute è meglio che trovi una scusa per uscire di nuovo e tornare più tardi - qui di seguito il numero di cell. di una escort libera a pochi isolati da casa tua"


Saranno calcolati punteggi relativi al nostro stile di vita, i dati saranno scaricati in enormi server del Vaticano che proporrà poi il servizio a pagamento di confessioni ed assoluzioni automatiche (per i peccatori incalliti è già previsto un piano tariffario scontato, in abbonamento); cambierà la percezione del tempo, l'istantaneità delle informazioni unita al calcolo matematico delle probabilità statistiche cambierà la realtà: non ci saranno più le "previsioni" del tempo ma le "dichiarazioni" del tempo, il telegiornale parlerà dei fatti che accadranno il giorno successivo ed i politici discuteranno esclusivamente di argomenti ed eventi che si verificheranno quando loro non saranno più in carica (questo in realtà sta già accadendo...).


Infiniti flussi di informazioni ed elaborazioni statistiche ad illuminare la nostra esistenza terrena, tutto in tempo reale, continuativamente ed ovunque, insomma: finalmente avremo tutti il nostro "grillo parlante" come il personaggio della favola di Collodi; come anche Pinocchio faceva potremo certamente ignorare i suoi consigli, ma prima o poi ci ricrederemo rendendoci conto che il mondo va da un'altra parte e noi ci stiamo auto-relegando nel ventre di una balena.


Quindi che sia il benvenuto il grillo parlante digitale su questo mondo! Anche se mi permetto di evidenziare un aspetto: Pinocchio era un burattino....


Un abbraccio



2 commenti:

  1. azz! troooppo verosimile... aiuto! solo a leggere queste poche righe mi è venuto un senso di claustrofobia... urge piano "B"...
    Angela

    RispondiElimina
  2. hai ragione Angela :)
    purtroppo non è uno scherzo, tutto ci spinge a diventare o restare burattini, e la cosa peggiore è che in molti sono convinti che questo sia il modo migliore per raggiungere la felicità. Comunque resto ottimista, ce la faremo! Forse

    RispondiElimina